​Caldo record e infarto, gli esperti avvertono: evitare assolutamente questo (2 / 2)

Il relax della vacanza fa sì da ridurre immediatamente la pressione cardiaca, in quanto si riducono inevitabilmente gli ormoni prodotti dallo stress, quelli detti adrenergici. E’ pur vero, tuttavia, come in estate si modifichino anche le abitudini alimentari, lasciandosi andare a qualche sgarro di troppo.

Mangiare di più può essere un rischio non da poco per i cardiopatici ed i diabetici, che devono assolutamente contenersi a tavola. Gli esperti consigliano di limitare alcuni alimenti, quali carni rosse, insaccati e i formaggi, dando via libera agli alimenti di più facile digestione, come frutta, verdura ed il pesce.

A rischiare di più con il caldo sono gli ipertesi, in quanto se cala troppo la pressione devono consultare assolutamente il proprio cardiologo per valutare i farmaci probabilmente da ridurre. Le complicazioni principali da tenere a bada per loro sono infarto e ictus. Viceversa gli ipotesi dovranno preoccuparsi del contrario, valutando l’assunzione di farmaci per alzare la pressione.

Anche se ci si reca in vacanza per esempio in montagna, dove il caldo è meno intenso, bisogna considerare come invece l’altitudine provoca un innalzamento preoccupante della pressione. In ogni caso è sempre bene consultare il proprio medico di fiducia per seguire le indicazioni opportune in base alla propria cartella clinica.

Quali sono i consigli validi per tutti con il caldo? Innanzitutto occorre idratarsi molto e non trascorrere troppo tempo al sole nelle ore più calde. Quando si sta seduti per molto tempo e ci si deve alzare, occorre farlo con la massima cautela, in quanto la bassa pressione potrebbe causare giramenti di testa.