Il mondo del calcio italiano è in lutto per la scomparsa di Mario Valeri, ex giocatore di Fiorentina, Lazio, Torres, Cagliari e Salernitana, morto all’età di 75 anni dopo una breve malattia. Originario di Sorso, Valeri è stato un punto di riferimento per il calcio sardo, lasciando un segno indelebile nelle squadre in cui ha militato.
Il Cagliari Calcio, con cui ha vissuto alcune delle sue stagioni più significative, gli ha dedicato un pensiero sui social: “Il Cagliari Calcio piange la scomparsa di Mario Valeri… Il Club si stringe con affetto attorno alla sua famiglia. Ciao Mario.” Mario Valeri ha mosso i primi passi nel calcio con il Sorso, la squadra della sua città natale.
Le sue doti non passarono inosservate e, ancora giovane, fu notato dalla Fiorentina, che lo aggregò alla prima squadra. Pur non avendo trovato molto spazio nel club viola, questo passaggio segnò l’inizio della sua carriera professionistica. Nel 1970, Valeri approdò alla Torres, dove disputò tre stagioni di alto livello sul campo dell’Acquedotto. Durante questo periodo, ebbe anche l’opportunità di mettersi in prova con la Lazio, ma la svolta arrivò con il trasferimento al Cagliari nel 1973.
In rossoblù, Valeri divenne un fedele “scudiero” di Gigi Riva, accompagnandolo nelle ultime stagioni della sua carriera. Con il Cagliari, collezionò oltre 140 presenze, dimostrando grande solidità e attaccamento alla maglia. Nel 1978, Valeri si trasferì alla Salernitana, dove militò per due stagioni.
Concluse poi la sua carriera calcistica nei campionati dilettantistici sardi, mantenendo sempre uno stretto legame con la sua terra d’origine. Anche al di fuori del calcio professionistico, Valeri continuò a rappresentare un punto di riferimento per il movimento calcistico locale.
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