Si è spento all’età di appena 53 anni Fabrizio Brandelli, affermato e notissimo talent scout di calcio, capace di scoprire tanti affermati talenti che sono poi approdati in serie A. Purtroppo lottava da tempo con un brutto male, che alla fine non gli ha lasciato scampo.
Il talent scout è deceduto nella giornata di ieri, 5 aprile, presso l’ospedale di Civitanova, dopo una lunga ed estenuante battaglia contro la malattia. Brandelli aveva collaborato attivamente con diverse squadre calcistiche, tra le quali spiccano il Corridonia e la Sangiustese.
Fu in quest’ultimo club che fece approdare il difensore Omar Khailoti, poi trasferitosi in Serie A al Bologna e poi al Novara. Ma il vero fiore all’occhiello della sua carriera è stata la scoperta del campione brasiliano Douglas Costa, che da perfetto sconosciuto è arrivato a toccare livelli altissimi, divenendo uno degli esterni d’attacco più forti del mondo.
“Un abbraccio alla famiglia in questo momento di dolore. Riposa in pace Fabrizio”- il messaggio unanime di tante società calcistiche italiane che hanno avuto la fortuna di conoscere l’umanità e la professionalità del compianto talent scout. Fabrizio rimasto aggrappato alla vita sino a che ha potuto, ma poi il brutto male contro il quale stava combattendo ha preso poi il sopravvento.
E’ un momento di grande cordoglio per il calcio italiano, già profondamente provato per altri gravissimi lutti. E’ attesa una grandissima folla ai funerali di Fabrizio Brandelli, in tanti vorranno omaggiarlo con un ultimo meritato saluto. Non c’è dubbio che il noto talent scout continuerà a vivere nel cuore delle persone che gli hanno voluto bene.