Secondo quanto riferisce la stampa locale e nazionale, un giovane di 23 anni, Antonio Rizzo, è stato trovato senza vita nella sua stanza da letto. Il giovane stava dormendo ed è spirato nel sonno. Nessuno si sarebbe accorto di nulla, se non al mattino, quando la madre è andata a svegliarlo.
Preoccupata per l’insolito comportamento del ragazzo, che di professione faceva l’operaio, la mamma si è avvicinata per vedere se il figlio effettivamente stesse ancora dormendo, ma non era così. Antonio infatti non respirava più. Immediatamente la madre ha chiamato il 118.
Ai sanitari, giunti in pochissimo tempo sul posto, non è restato altro da fare se non constatare l’avvenuto decesso di Antonio Rizzo. Tantissimo il dolore nella comunità in cui i fatti si sono verificati, la piccola Supersano, un paesino in provincia di Lecce.
Rizzo era un giovane che ci teneva particolarmente alla sua persona. Oltre ad essere un lavoratore modello, egli era conosciuto in quanto aveva militato in numerose squadre di calcio locali, che in queste ore lo stanno ricordando con commozione sui social. Faceva palestra ed era anche molto attento all’alimentazione.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Ruffano, competenti per territorio, mentre il pubblico ministero ha disposto il trasferimento della salma presso la camera mortuaria dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Molto probabilmente il ragazzo è stato ucciso da un malore improvviso. L’Asd Ugento ha ricordato sui suoi canali social Antonio per la sua educazione e per essere stato un combattente in campo, tanto da contribuire nella stagione 2018-20198 alla vittoria del campionato di Promozione.