Calcio italiano in lutto, è morto in un terribile schianto (2 / 2)

Se nell’ultimo periodo in molti sono i calciatori e gli sportivi, in genere, che se ne sono andati dopo aver combattuto contro gravi malattie (basti pensare a Sinisa Mihajlovic, Pelè e Vialli, stavolta a perdere la vita è stato il 26enne Alessandro Dallatorre, originario di Segrate, ma residente a Sesto San Giovanni.

E’ rimasto vittima di un tragico incidente stradale, avvenuto nella notte e la drammatica notizia del suo improvviso decesso ha lasciato l’Inter sena parole. Si, perché Alessandro, nel club nerazzurro. faceva il dirigente accompagnatore delle formazioni dei più piccoli, quelle Pre-Agonistica. Stando alle prime ricostruzioni del dramma, Dallatorre era alla guida della sua vettura, quando, per cause in corso d’accertamento, in una galleria della statale che unisce Lecco a Ballabio, si è scontrata frontalmente con un’utilitaria guidata da una ragazza di 24 anni che proveniva dalla direzione opposta.

Uno schianto violentissimo ha posto fine alla vita del 26enne. Dellatorre è morto sul colpo mentre i soccorritori hanno provveduto ad estrarre dalle lamiere la ragazza con cui è avvenuto l’impatto, che per fortuna non sarebbe in pericolo di vita. Repubblica.it ci fa sapere che dopo la morte del dirigente sportivo delle giovanili dell’Inter, il club nerazzurro ha deciso di sospendere tutte le attività sportive della pre-agonistica maschile e femminile che erano previste per la giornata di eri, sabato 25 marzo .

Oggi, invece, domenica 26 marzo, ci sarà la sfida amichevole tra Inter U16 e Parma U16 del match di campionato tra Atalanta e Inter, valido per il campionato Under 17. Dalla stampa apprendiamo che le squadre scenderanno in campo con il lutto al braccio. L’Inter si è unita ai tanti messaggi di cordoglio che stanno giungendo ai familiari del povero Alessandro, con cui il destino è stato davvero beffardo. In questi 4 anni in nerazzurro, nella Pre-Agonistica, Alessandro ha seguito come dirigente le squadre Under 10, Under 9 per 2 anni e quest’anno la Under 11. Tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, lo descrivono come una persona molto riservata ma appassionata di calcio e dei ragazzi che seguiva.

Peraltro, il povero Alessandro aveva cominciato da poco un nuovo percorso personale iscrivendosi al Corso Uefa C per allenatore. Oltre all’Inter, anche il Milan ha voluto porgere le sue condoglianze. Non possiamo che rivolgere un grosso abbraccio, seppur virtuale, di sincera vicinanza, ai familiari della giovanissima vittima.