Calcio italiano in lutto addio all’amatissimo campione (2 / 2)

Tortona e il Derthona Calcio sono in lutto per la scomparsa di Umberto Domenghini, storico portiere della squadra bianconera, deceduto all’età di 76 anni. Figura amatissima in città, Domenghini fu uno dei protagonisti degli anni Settanta, il periodo d’oro in cui il Derthona militava in Serie C e lo stadio Coppi si riempiva di tifosi per sfide infuocate, come i sentiti derby contro l’Alessandria e la Gaviese.

La sua carriera con i “leoncelli” fu segnata da grande affidabilità tra i pali, spirito di sacrificio e un forte attaccamento alla maglia. Il suo carisma e la sua presenza in campo lo resero uno dei beniamini della tifoseria. Domenghini tornò anche nella rosa del Derthona a metà degli anni Ottanta, collezionando alcune presenze in un periodo in cui in panchina sedeva il fratello Angelo, ex ala della Nazionale italiana e protagonista ai Mondiali del Messico del 1970.

Oltre al calcio, Umberto Domenghini era noto per la sua umanità e disponibilità. Chi lo ha conosciuto lo ricorda come una persona gentile, riservata e profondamente legata alla comunità tortonese. La sua scomparsa lascia un grande vuoto non solo nel cuore degli appassionati di sport, ma anche tra quanti ne hanno apprezzato la discrezione e la generosità.

Lascia la moglie Lina e i figli Omar e Serena, che in queste ore stanno ricevendo l’affetto di amici, ex compagni di squadra e semplici cittadini, tutti colpiti da una perdita che segna la fine di un’epoca per il calcio locale. Il Derthona Calcio, attraverso i propri canali ufficiali, ha espresso profondo cordoglio, definendo Domenghini «una bandiera e un esempio per intere generazioni».

I funerali si svolgeranno domani, venerdì 19 aprile, alle ore 11, presso il santuario della Madonna della Guardia. Al termine della cerimonia, la salma sarà traslata a Serravalle Scrivia per la cremazione.