Cachet Sanremo, ecco quanto guadagnano Carlo Conti, gli ospiti e tutti i cantanti (2 / 2)

Tanti i volti noti della musica e dello spettacolo che calcheranno anche quest’anno il palco dell’Ariston e che riceveranno cifre da capogiro. E’ un tema che si ripropone ogni anno, quando trapelano le prime indiscrezioni sui cachet dei protagonisti del Festival.

Al momento, non ci sono cifre ufficiali sui compensi di Carlo Conti e dei co-conduttori del Festival di Sanremo 2025. Tuttavia, in queste ore sono trapelate indiscrezioni molto concrete e da fonti attendibili. I coconduttori del Festival di Sanremo 2025 saranno dodici, con una varietà di volti noti che accompagneranno Carlo Conti durante le diverse serate. Nella prima serata, sul palco ci saranno Antonella Clerici e Gerry Scotti, seguiti nella seconda serata da Bianca Balti, Cristiano Malgioglio e Nino Frassica.

La terza serata vedrà invece Miriam Leone, Elettra Lamborghini e Katia Follesa, mentre nella quarta serata saranno Mahmood e Geppi Cucciari a co-condurre. Infine, la quinta e ultima serata sarà affidata ad Alessia Marcuzzi e Alessandro Cattelan. Ma veniamo ora al tema del cachet.

Secondo DavideMaggio.it, Carlo Conti, conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo 2025, avrebbe un cachet di circa 500mila euro, secondo indiscrezioni. Questo compenso coprirebbe non solo la conduzione della kermesse, ma anche il lavoro svolto nei mesi precedenti. I coconduttori, dodici in totale, guadagnerebbero circa 25mila euro ciascuno, ad eccezione di Gerry Scotti, che ha scelto di partecipare gratuitamente. “Al festival vado in amicizia, senza cachet: è bello poterselo permettere. È l’unica conditio sine qua non che ho posto a Carlo Conti quando mi ha chiamato”, ha detto il noto conduttore.

Gli ospiti, invece, potrebbero percepire tra i 50mila e i 100mila euro per la loro esibizione, mentre Edoardo Bove, il calciatore della Fiorentina colpito da un malore lo scorso dicembre, sarà presente senza compenso. Per quanto riguarda i cantanti in gara, il cachet complessivo destinato al progetto e alle case discografiche varierebbe tra 53mila e 65mila euro, con un compenso diretto per l’artista di circa 8mila euro.