Una città, all’improvviso, si è trasformata in un inferno ad occhi aperti,e le immagini dell’accaduto sono finite sotto gli occhi di milioni di utenti, come nei peggiori incubi.
“Ho sentito dei botti, poi le urla e quell’autobus che ha accartocciato la pensilina”, Ulf Berglund è uno dei testimoni dell’incidente in Valhallavägen, a Stoccolma. “Avevo appena parcheggiato la bicicletta vicino alla fermata quando ho visto il bus schiantarsi contro la pensilina. C’erano persone che piangevano, è stato il caos”. “Ho visto l’autobus a due piani andare contro la pensilina, poi verso gli alberi. E, quindi, continuare ad andare avanti e indietro. Alla fine, per qualche motivo, si è fermato”, ha aggiunto Emrik Hägg, studente del Royal Institute of Technology, situato proprio accanto al luogo del sinistro dove sono decedute tre persone e altre cinque sono rimaste ferite.
“C’era gente sdraiata a terra, altri li aiutavano, immediatamente sono arrivati i soccorsi”. “Mi dispiace per le persone che hanno perso i propri cari”, ha aggiunto il compagno di classe Andrey Bondarev. AStoccolma, un bus è finito rovinosamente contro una fermata, provocando una mattanza.
Sul luogo dell’incidente, la polizia e i soccorritori hanno lavorato senza sosta per prestare assistenza a tutte le persone rimaste coinvolte.Mattias Nybom, che vive proprio dietro l’angolo, ha immediatamente corso fuori perprestare aiuto, ritrovandosi di fronte a volti segnati da una paura indescrivibile. Il suo pensiero era solo rivolto a sincerarsi che tutti fossero illesi, pur esprimendo profondo dispiacere per iferiti.In questa fase iniziale, il fascicolo aperto dalla polizia svedese parla già di delittocolposo aggravato.
Un’accusa pesante che delinea la gravità di quanto accaduto, anche se le cause precise che hanno portato il mezzo a sbandare devono ancora essere accertate.Il bus, di proprietà della compagniaTransdev, è stato subito posto sotto sequestro. È stato sequestrato anche unvideo di 44 secondiche riprende l’intera sequenza, un filmato che sarà cruciale per le indagini.
Al termine dell’intervento, l’autista è statoarrestatoe le prime verifiche della compagnia hanno segnalato che il mezzo era stato sottoposto amanutenzioneda poco tempo. Spetta ora agli inquirenti stabilire se si sia trattato di un guasto tecnico, di un malore improvviso o di un errore umano che ha causato il tepilogo.