Bud Spencer, il figlio confessa cosa accadeva realmente con Terence Hill (2 / 2)

E’ stato Giuseppe Pedersoli, uno dei 3 figli del grande Bud Spencer, ad offrirci un ritratto più intimo del padre a 7 anni dalla sua scomparsa. Indimenticato mostro sacro del cinema italiano, Bud Spencer è stato uno degli artisti più amati e apprezzati dal grande pubblico, ancora oggi molto affezionati al ruolo di gigante buono dei suoi film di maggiore successo.

Ma come era nella vita privata? Intervistato dal Corriere della Sera, il figlio Giuseppe ci racconta commosso un padre molto affettuoso e allo stesso tempo fuori dal comune: “Se era papà ad accompagnarmi a scuola, finiva che in classe non ci arrivavo mai. ‘Tanto che ci vai a fare?’ E mi portava in gita all’aeroporto dell’Urbe o alla scuola di aviazione di Foligno, al porto di Fiumicino o alla concessionaria Mercedes”.

A casa di cinema si parlava poco, il noto attore era solito mantenere “un approccio molto distaccato” rispetto al suo lavoro di attore, anche se poi è arrivato all’incredibile cifra di 100 film. Il figlio Giuseppe ha anche parlato del rapporto del padre con il collega Terence Hill, con il quale ha formato una delle coppie più celebri del cinema internazionale.

A quanto pare nella vita privata non erano così affiatati come sul set, anche perchè non avevano modo di frequentarsi fuori dal lavoro: “Terence è buono e gentile, però molto introverso. E poi, quando non lavorava, viveva negli Stati Uniti. Saranno usciti a cena insieme tre volte in vita loro“.

Tuttavia, tra i due c’è stata sempre una notevole stima reciproca, fondamentale per ottenere i risultati impareggiabili che hanno conseguito lavorando insieme. Toccante il ricordo del figlio degli ultimi momenti dell’amato padre: “Puoi anche avere Superman come padre, ma arriva il momento in cui lo vedi diventare fragile. Quando ha capito che non poteva più giocare, si è lasciato andare. Non c’è da sette anni però è come se si fosse “virtualizzato”. È ancora qui…“.