Era un lunedì come tanti altri, una corsia scorrevole nel cuore della Renania-Palatinato. Il traffico mattutino, una routine spezzata solo dal verde intenso dei campi ai margini della statale B51. All’interno della loro auto, una famiglia intera viaggiava in direzione Treviri. C’erano Stefan, 41 anni, Andrea, 37, la loro figlia di otto anni e un caro amico di 44 anni seduto sul sedile posteriore.
Nonostante la corsa disperata verso il più vicino ospedale, la piccola di otto anni non ce l’ha fatta. È deceduta poco dopo il suo arrivo, spegnendo l’ultima, flebile fiamma di speranza per la famiglia. Il tutto non si è fermato a quel primo assurdo bilancio. Qualche ora dopo, in un aggiornamento, la struttura sanitaria ha dovuto confermare la scomparsa nche del quarto passeggero.
L’amico di famiglia di 44 anni, seduto dietro, si è spento in ospedale. Il bilancio definitivo di questo sinistro stradale si è dunque fissato a quattro persone decedute: i genitori Stefan (41 anni) e Andrea (37 anni), la loro figlia di otto anni e l’amico. Erano tutti residenti a Prüm. Nel frattempo, il conducente del mezzo pesante coinvolto, pur avendo riportato colpi gravi, è stato ricoverato e non è in pericolo di vita.
In pochi minuti, un fatto inaccettabile aveva spazzato via un’intera esistenza. Per ricostruire l’esatta dinamica di questa collisione, la Procura di Treviri ha immediatamente richiesto una perizia tecnica.
È un passo fondamentale per comprendere se ci siano responsabilità legali e cosa abbia innescato l’evento.Oggi, su tutta la comunità locale pesa uno stato di sconcerto e dispiacere palpabile. Mentre le indagini cercano ancora risposte, la domanda è una sola: come si affronta adesso la scomaparsa improvvisa di una famiglia intera?