C’è chi proprio non può far a meno di fumare. Una pessima abitudine, sia in termini economici, che in termini di salute, essendo perfettamente consapevoli dei rischi per l’organismo .
Nonostante gli esperti abbiamo più volte sottolineato la pericolosità delle sostanze inalate e del fumo passivo, oltre alla correlazione con l’insorgenza di tumori ai polmoni e altre patologie decisamente severe, c’è chi proprio non vuol saperne di smettere. Il governo Meloni si trova a dover decidere anche sul prezzo delle sigarette e questa notizia, arrivata come un fulmine a ciel sereno, sta facendo discutere, anche molto animatamente, i fumatori, specie quelli incalliti.
Si chiedono cosa succederà, in che modo il nuovo governo, capeggiato dalla leader di Fratelli d’Italia, deciderà di intervenire anche se, sulla base delle prime indiscrezioni, non ci sarebbero, per i fumatori, “liete novelle”, anzi davvero dei “brutti colpi”.
La Meloni e i suoi ministri devono assolutamente risollevare l’Italia dalla crisi economica che sta interessando la nostra Penisola sin dallo scoppio della pandemia e poi, con il sopraggiungere delle atrocità in corso tra Russia e Ucraina.
Servono risorse per la Manovra e, nonostante le titubanze inziali, pare proprio che la scelta sia ormai stata compiuta. L’esecutivo, dopo vari tentennamenti, ha deciso di apportare dei cambiamenti che non piacciono certo ai fumatori .Vediamo qual è la scelta targata Meloni.