Il 5 gennaio, vigilia del giorno dell’Epifania, un incredibile fatto di cronaca ha fatto, in men che non si dica, il giro delle principali testate giornalistiche italiane e fortissima è stata l’indignazione degli utenti per quel che è avvenuto.
Purtroppo il 2023 non è iniziato con il piede giusto. Continua l’ondata di violenza, di crudeltà, di cattiveria gratuita ai danni di coloro che si occupano di assicurare il rispetto della legge.
L’illegalità è una piaga radicata e, ogni giorno, specie nei giorni di festa, mentre la maggior parte di noi è intento a degustare piatti prelibati o a far baldoria con i propri cari, c’è chi, invece, è al lavoro per contrastare reati, crimini.
Un lavoro molto più duro di quanto si pensi sotto l’aspetto psicologico e fisico, con la vita messa continuamente a repentaglio e quanto accaduto ieri ne è una dimostrazione.
Tutti coloro che si sono imbattuti nella notizia, hanno inviato numerosi messaggi di vicinanza, di sostegno, verso le vittime di una brutale aggressione. Ma vediamo, nel dettaglio, cosa è accaduto.