Bruce Willis, il triste annuncio della famiglia gela il mondo intero (2 / 2)

Bruce Willis continua a lottare contro la demenza frontotemporale, la patologia che da anni condiziona la sua vita e quella dei suoi cari. L’attore è stato trasferito in una residenza distinta da quella della famiglia, dove riceve cure specialistiche e il sostegno costante di un team di assistenti disponibili giorno e notte.

Una scelta difficile, ma che si è resa indispensabile dopo il peggioramento del quadro clinico, che rende sempre più complessa la gestione quotidiana della malattia. Nonostante il trasferimento, la distanza non è netta: la nuova abitazione si trova infatti a breve distanza da quella familiare.

Un dettaglio fondamentale, che consente alle figlie più piccole di Willis, Mabel ed Evelyn, rispettivamente di 13 e 11 anni, di continuare a vedere il padre con regolarità, preservando così una quotidianità affettiva che la coppia genitoriale ha sempre ritenuto prioritaria. A spiegare pubblicamente questa decisione è stata la moglie Emma Heming, intervistata dalla ABC nello speciale “Emma & Bruce Willis: The Unexpected Journey”.

Marito e moglie deceduti entrambi sul colpo: avevano appena avuto una perdita Marito e moglie deceduti entrambi sul colpo: avevano appena avuto una perdita

“Non è stata una scelta semplice – ha dichiarato – ma era ciò che Bruce avrebbe voluto per le bambine. Lui desiderava che crescessero in un ambiente sereno, senza che la sua malattia condizionasse eccessivamente la loro vita quotidiana”. Heming ha inoltre sottolineato come l’attore, dal punto di vista fisico, conservi ancora una buona forma, mentre a cedere è soprattutto la mente: “Il suo corpo è forte, ma il cervello lo sta tradendo”.

L’attore può contare su una famiglia allargata ma molto unita: non solo la moglie e le figlie più giovani, ma anche i tre figli adulti nati dal matrimonio con Demi Moore: Rumer, 37 anni, Scout, 34, e Tallulah, 31. Tutti sono coinvolti nel garantire una presenza affettuosa e costante, cercando nuovi modi per mantenere vivo il legame con l’attore.