Broncospasmo Papa Francesco, cos’è e quanto è grave (2 / 2)

Papa Francesco ha 88 anni ed è una persona considerata fragile. Egli infatti non ha più il sistema immunitario che può avere una persona più giovane per cui ogni condizione clinica può essere importante.

Il brocospasmo che ha colpito il Papa può essere una condizione molto serie e colpisce ad esempio le persone che hanno l’asma bronchiale. In sostanza si indica con il termine broncospasmo una contrazione anomale dei muscoli dei polmoni. In alcuni casi si può trattare di una condizione gravissima.

A causa del broncospasmo avuto il Papa ha cominciato ad essere alimentato meccanicamente tramite una maschera che copre tutto il viso. Tra i sintomi associati al broncospasmo ci sono: tosse, respiro affannoso e veloce, sibili e fischi e oppressione toracica. Ci sono diversi fattori che possono alimentare la situazione.

Tra queste oltre all’asma anche patologie trasmissibili possono causare il broncospasmo ed è sempre meglio rivolgersi ad un medico quanto questo capita. Fortunatamente il Papa si trovava in ospedale ed è stato subito soccorso e secondo quanto ha fatto sapere il Vaticano ha collaborato alle manovre.

Nonostante tutto il Papa è rimasto sempre cosciente e ben orientato. Inoltre il Santo Padre ha avuto anche un episodio di vomito durante il broncospasmo e quindi l’inalazione di residui di cibo adesso potrebbe provocare una polmonite definita ab ingestis, cioè da ingestione, o un peggioramento della funzionalità respiratoria causata dall’inalazione di residui di cibo come fa sapere appunto Rai News.

Insomma la situazione del Papa continua ad essere delicata. Solitamente i sintomi di un broncospasmo se trattati subito spariscono entro pochi minuti.