Bove, il primo discorso ai compagni di squadra è un colpo al cuore (2 / 2)

Edoardo Bove, il calciatore della Fiorentina che ieri ha accusato un malore durante la partita contro l’Inter, ha rassicurato tutti nella prima mattina di ieri, 2 dicembre, ringraziando familiari e compagni di squadra. Sveglio e lucido, Bove ha voluto rassicurare i suoi compagni tramite una videochiamata, convincendoli a scendere in campo mercoledì contro l’Empoli per gli ottavi di Coppa Italia.

Il club viola ha confermato che la squadra tornerà ad allenarsi con il supporto dell’entusiasmo trasmesso dal centrocampista. Alessandro Ferrari, direttore generale della Fiorentina, ha dichiarato che Bove è di buon umore e continua a scherzare, ma la situazione rimane sotto controllo medico.

“Il presidente Commisso ci ha chiamato tutta la notte e questa mattina ha parlato con il papà del ragazzo -ha detto il dg- Bove è riuscito a parlare con la squadra, li ha convinti a giocare mercoledì, quindi scenderemo in campo. C’è voglia di ritornare a vincere in fretta grazie anche all’entusiasmo di Edoardo”.

Bove si sentirebbe già meglio e tra le prime parole pronunciate, sempre riportate da Ferrari, ci sarebbero queste affermazioni accorate in romanesco: “‘Voglio giocà, voglio giocà, fatemi uscire’. Un segnale che, evidentemente, il ragazzo si sente bene e non vede l’ora di riabbracciare i suoi compagni e i suoi cari.

Ovviamente, è ancora presto per parlare del futuro del centrocampista viola, che sarà sottoposto in queste ore a tutti gli accertamenti del caso per vederci chiaro su quello che gli è accaduto in campo. I precedenti non sono rassicuranti, anche perchè in Italia vigono normative molto stringenti circa le patologie cardiache. Ciò che conta, almeno per ora, è che Bove si sia risvegliato e stia bene. I suoi compagni sono pronti a riabbracciarlo il prima possibile.