Bollette, l’annuncio che sconvolge gli italiani: ecco cosa cambia entro aprile (2 / 2)

Dal 29 aprile, con l’entrata in vigore della nuova legge, gli italiani  avranno a che fare con misure molto  importanti, tra cui il bonus elettrodomestici da 200 euro, la proroga delle tutele per i cittadini vulnerabili e i  fringe benefit legati alle auto aziendali ma analizziamo insieme tutto ciò che sta per accadere, mancano ormai una manciata di giorni per la fine di questo mese.

Il bonus elettrodomestici sarà erogato come sconto diretto in bolletta,  coprendo fino al 30% della spesa effettuata, con un limite di 100 euro che sale a  200 per le famiglie con un ISEE sotto i 25mila euro.

Esso comprende qualsiasi classe energetica degli elettrodomestici, purché si rottami obbligatoriamente il vecchio elettrodomestico e questo sconto sarà valido solo per i prodotti fabbricati  nell’Unione Europea.

Il nuovo decreto offre ai cittadini vulnerabili,  quindi a quelli che sono in   grave difficoltà economica,  anche  ultra75enni, a disabili  e  a chi necessita di apparecchiature mediche vitali,  le sue tutele, quindi allarga la fetta dei soggetti percettori.  Un altro provvedimento è legato alla  protezione dalla  procedura di pignoramento della prima casa per debiti condominiali che non superano i 5mila euro, dando maggiore sicurezza a chi si trova in difficoltà.

La nuova normativa esclude dalla tassazione più alta le auto ordinate entro il 31 dicembre 2024 e concesse ai dipendenti fino al 30 giugno 2025, evitando  che i rincari colpiscano i veicoli già ordinati prima della modifica della normativa fiscale. Il bonus bollette da 200 euro è g già in vigore e viene erogato automaticamente alle famiglie con ISEE fino a 25mila euro.  Chi ha  un ISEE inferiore a 9.530 euro, può accumulare questo contributo con il bonus sociale. Le famiglie che potranno beneficiare di questo aiuto sono davvero tante, circa  5,5 milioni. Chi vuole ottenere lo sconto in  bolletta, deve solo avere un  ISEE valido al momento dell’erogazione del contributo. L’obiettivo del decreto è quello di tutelare le famiglie in gravi difficoltà economiche,  aumentando il  mercato dei beni durevoli come gli elettrodomestici.