Come si sa in questo periodo gli italiani stanno affrontanto una seria crisi economica provocata dalle ostilitĂ che si sono scatenate tra Russia e Ucraina. L’Occidente ha quindi intrapreso delle sanzioni contro Mosca, sanzioni che in un certo senso si sono anche rivoltate contro di noi come un boomerang, visto che la maggior parte delle materie prime, com il gas, le acquistavamo dalla Russia. Questo ha fatto sì che si alzassero i prezzi delle bollette.Â
Per famiglie e imprese non è certamente un periodo facile, le difficoltà sono davvero tantissime. Basti pensare che una notissima azienda chimica di Brindisi ha ricevuto una bolletta di 5 milioni di euro di luce, circostanza che probabilmente costringerà la direzione a mettere in cassa integrazione molti lavorarori. L’azienda dà lavoro a 250 famiglie. E la situazione rischia di farsi ancora più pesante nei prossimi mesi, per gli italiani ci sono pessime novità in arrivo.
Stangata per gli italiani
Secondo quanto si apprende dai media italiani, in particolare da Il Giornale, starebbe per arrivare una stangata per tutti gli italiani, anche per coloro i quali fino ad ora hanno pagato poco di luce e gas. Ci saranno infatti degli aumenti sostanziali anche per costoro, in quanto alcuni operatori stanno rivedendo gli accordi sui prezzi fissati con i clienti.
Questo appunto è dovuto al caro energia. Ad aumentare in questo senso sarĂ soprattutto il gas, visto che la luce ha giĂ subito aumenti vertiginosi. Anziani e persone che a stento arrivano a fine mese potrebbero fare i conti davvero con grosse difficoltĂ economiche. “I rincari del gas andrebbero così a sommarsi a quelli della luce, le cui tariffe sono salite nell’ultimo trimestre del 122% su base annua, rendendo sempre piĂą insostenibile la spesa per l’energia” – così ha dichiarato all’Ansa Fabio Truzzi, presidente di Assoutenti. Con i nuovi aumenti le persone potrebbero quasi 3.000 euro l’anno in piĂą sulle bollette del gas.Â
Chi non si potrà permettere di pagare queste cifre esoribitanti rischia di vedersi rescissi i contratti con i propri fornitori, che quindi verrebbero meno al patto sul prezzo fisso stipulato nel 2020 e 2021. A questo punto Assoutenti fa tre richieste precisa al prossimo Governo che si insedierà a breve: la prima è che vengano scissi i prezzi di gas e luce con il “disallineamento”, la seconda è che vengano bloccati i distacchi delle utenze per tutto il 2023, la terza e ultima è quella che riguarda la “fine del mercato tutelato del gas, programmata per gennaio 2023 a quella della luce, prevista per gennaio 2024” – queste le richieste di Assoutenti.
Come difendersiÂ
Un modo per difendersi dalla revisione dei contratti comunque c’è. Se un fornitore infatti comunica la revisione del contratto per luce e gas si deve fare immediatamente presente all’azienda che si sta violando il Decreto Aiuti Bis, in quanto non si può applicare tutto ad un tratto la revisione del contratto.Â
Molte persone hanno comunque ricevuto un avviso di due-tre mesi, e in questo arco temporale il cliente aveva la facoltà anche di trovare un operatore più economico, anche se Marco Vignola, responsabile energia di Unc che ha accolto il grido d’allarme di Federconsumatori, ha informato come ormai i margini di risparmio sia ridotti con ogni compagnia. Un altro consiglio, secondo quanto riferisce Il Giornale, è il ritorno al “mercato tutelato”, misura prevista se l’azienda dovesse chiudere i battenti causa fallimento come potrebbe accadere a una settantina medio-piccole che contano circa 500mila clienti.