Boati come tuoni, terremoto in Italia: gente in strada (2 / 2)

E nulla, la terra continua a tremare senza pietà e stavolta ha destato nel sonno i residenti,  a causa di una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 , rilevata dai sismografi del nostro ‘Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), alle 2:18 nella zona dei Campi Flegrei, in provincia di Napoli.

Sulla base dei dati rilevati dal famoso istituto che continua a monitorare la situazione, in tempo reale, il  sisma ha avuto ipocentro a tre chilometri di profondità ed epicentro sei chilometri a sudest di Pozzuoli.

Insomma, una notte assolutamente da dimenticare per i residenti che si sono riversati in strada, dopo essere sobbalzati nel sonno, esternando le loro sensazioni sui social, dove la notizia ha iniziato a circolare, correndo a velocità della luce.

In tanti sono gli utenti che hanno descritto la scossa come  «un boato, come un tuono»,  e, dai primi aggiornamenti, allo stato attuale non ci sono notizie di danni a cose e persone e questo è quel che conta anche se la situazione viene attentamente monitorata, di minuto in minuto, poiché si teme un suo decorso negativo.

Anche ieri  è stata una giornata molto intensa, sul fronte sismologico, in quanto l’Osservatorio vesuviano nei Campi Flegrei ha registrato quattro scosse tra le 15.10 e le 15.14, di cui la più forte, di  magnitudo 2.9. E’ in corso uno sciame sismico che, come sempre, desta fortissima attenzione.  Le zone più colpite sono state quelle di  Pozzuoli  e dei quartieri occidentali di Napoli, come fanpage, nostra fonte di riferimento, ci fa sapere. Ancora una volta, i sismi generano preoccupazione, poiché non passa giorno in cui la cronaca non ci renda contezza di nuove scosse che interessano la nostra penisola.