In questo periodo molti ragazzi e ragazzini sono alle prese con l’inizio della scuola. Ancora è lontano il periodo in cui avvengono le interrogazioni e come si sa questo è un momento davvero particolare per tutti gli studenti.
Nessuno infatti vuole avere “l’onore” di essere interrogato dal docente. Le interrogazioni servono a capire se quel determinato studente ha capito l’argomento di cui si stava parlando in classe, e ovviamente per conoscerlo bene lo deve studiare spesso anche a casa.
Un bambino è a scuola e viene interrogato dalla docente che gli chiede, durante la lezione di geografia, dove si trovi il Marocco. A questo punto il bambino rimane in silenzio e afferma di non sapere dove si trovi la nazione africana. Dopo qualche ora esce da scuola e lo viene a prendere il padre.
La docente assegna al bambino 4, un voto molto basso. Il bambino reduce da questa interrogazione con esito negativo una volta che vede il padre racconta quello successo. A questo punto il padre prende in mano la situazione e spiega al figlio dove si trova il Marocco.
La famiglia del bambino così come lui e il padre sono originari di Bergamo. Il padre apre una carta geografica e comincia quindi a spiegare al figlio dove si trovi il Marocco. Ed ecco che passa al setaccio una serie di località .
“Mi hanno chiesto dove si trova il Marocco ed io non l’ho saputo dire” – questa la domanda precisa che il bambino fa al padre. “Dunque vediamo, hai detto Marocco? Allora… Zingonia, Ciserano, Verdello, Osio Sotto, Boltiere… Niente! Eppure non dev’essere tanto lontano, cazzo! Vengono a lavorare da me in bicicletta!” . Che ne dite vi è piaciuta questa barzelletta. Se si raccontatela ai vostri amici o parenti, magari ai vostri compagni di scuola se siete giovani studenti. Noi torneremo presto con altri racconti sempre divertenti.