La scomparsa del piccolo Allen a Ventimiglia continua a rappresentare un enigma doloroso e intricato, che tiene con il fiato sospeso l’intero Paese. Non si tratta soltanto di una sparizione improvvisa, ma di un episodio avvolto da una serie di elementi che, uno dopo l’altro, sembrano sollevare più domande che risposte.
Il dettaglio che più preoccupa gli inquirenti è la combinazione tra la fragilità del bambino, che ha cinque anni e presenta un disturbo cognitivo, e il contesto in cui si è smarrito: un campeggio immerso in una zona collinare e boschiva, difficile da esplorare in modo sistematico. Le autorità hanno messo in campo un dispositivo di ricerca imponente, integrando tecnologia, unità cinofile, droni termici e la collaborazione della popolazione locale. Ma è il comportamento del testimone – l’ultimo ad aver visto Allen – a gettare un’ombra sulla vicenda.
L’uomo ha fornito un racconto dettagliato, dichiarando di aver accompagnato il bimbo fino a una biforcazione e poi di essersi allontanato, mentre il piccolo continuava a chiamare il padre. Tuttavia, la testimonianza è ora oggetto di forti verifiche, non solo perché l’auto dell’uomo è stata sequestrata per accertamenti, ma soprattutto perché i cani molecolari hanno fermato la loro ricerca proprio davanti alla sua abitazione, ignorando del tutto il percorso indicato nella sua versione.
Il sopralluogo nella piscina e la perquisizione della casa non hanno portato a riscontri evidenti, ma alimentano il dubbio che qualcosa non sia stato detto. A rafforzare la tensione emotiva sono gli sforzi commoventi dei soccorritori: la diffusione della voce registrata della madre e delle canzoni preferite di Allen rappresenta un tentativo toccante di stabilire un contatto emotivo con un bambino che potrebbe non riconoscere pericoli o chiamate convenzionali. E mentre il video di sorveglianza mostra il bimbo sereno che si allontana da solo, saltellando dietro un muretto, l’ultima segnalazione certa lo colloca nei pressi di un attraversamento stradale, a pochi minuti dalla sua sparizione definitiva.
Ogni ora che passa rende più urgente trovare una spiegazione: le ipotesi restano aperte e nessuna pista, per ora, viene esclusa, ma il silenzio calato su Allen è assordante e sempre più difficile da sopportare.