Bimbo in ospedale in atroci condizioni, la scoperta choc dei medici (2 / 2)

Questo splendido bambino paffutello che vedete in foto, era era arrivato all’ospedale di Sofia, in Bulgaria. Sin da quando i medici del pronto soccorso, ossia del punto di primo intervento, lo hanno preso in carico, il piccoletto, di pochi mesi di vita, era in preda a  crisi epilettiche fortissime.. In questi casi è doveroso, per i medici, riuscire immediatamente a capire la causa di tale manifestazioni sintomatologiche la fine di apportare le dovute cure.

Dagli esami strumentali e soprattutto da quelli ematici, è emersa una verità a dir poco agghiacciante in quanto quelle crisi epilettiche erano la conseguenza di danni celebrali legati all’astinenza delle sostanze stupefacenti cui si era assuefatto con il latte materno e con la sostanza stupefacente che la madre lo obbligava ad assumere tramite il cibo.

Uno scenario tremendo e raggelante, uno dei tanti a cui, purtroppo, la cronaca ci abitua in quanto è proprio all’interno delle mura domestiche che si consumano i peggiori reati ai danni dei fragili, di chi, in questo caso, non avrebbe potuto in nessun modo gridare aiuto.

Stretto nella morsa dell’orrore di chi li ha dato la vita, il piccoletto è stato  costretto a ingerire sostanze stupefacenti proprio da chi l’ha messo al mondo quando, in ogni angolo del nostro pianeta, c’è gente disposta a tutto pur di avere un figlio e non riesce ad averlo. Quanto è ingiusto il  mondo, vero?  Il piccolo si è spento martedì scorso, a soli 2 anni. 

I medici hanno provato in tutti i modi a salvarlo  ma non ci sono riusciti. Questo quanto dichiarato dal  professore che ha seguito il suo caso: “Purtroppo non ce l’ha fatta. Lo abbiamo rianimato più volte , ma ieri il nostro piccolo leone non ce l’ha fatta”. Quando il piccolo  è stato  portato in ospedale, la madre, che viveva in una baracca di fortuna e non aveva nessun altro familiare,  ha deciso di abbandonarlo per sempre. Non è più tornata a reclamarlo. Una vicenda davvero tremenda, attorno alla quale sono nate sul web non poche polemiche e discussioni .