Bimbo di 8 anni trovato deceduto in casa, il corpo della mamma in mare: cos’è successo (2 / 2)

A Calimera, nel cuore del Salento, la giornata era iniziata con quella quiete ingannevole tipica delle piccole comunità. Il primo a sentire il peso dell’assenza è stato il padre: il figlio, il piccolo Elia, non si era presentato in quarta elementare. Un vuoto anomalo, un silenzio che si era fatto pericolo nel momento in cui ogni tentativo di contatto con l’ex moglie, Najoua Minniti, si era rivelato inutile.

Intorno alle 12:30, secondo le prime ricostruzioni, c’era stata un’ultima discussione al telefono per la 35enne. Subito dopo, la donna si era allontanata da casa alla guida della sua auto, lasciando dietro di sé una traccia di tensione pronta a degenerare.

Il primo frammento di verità affiora nel pomeriggio. Nelle acque a largo di Torre dell’Orso, sulla costa adriatica salentina, un sub nota un corpo galleggiare e lancia immediatamente l’allarme alla Capitaneria.La successiva identificazione, facilitata da piercing e tatuaggi, non lascia scampo: il corpo recuperato appartiene a Najoua Minniti. La donna che solo poche ore prima aveva lasciato l’abitazione di famiglia.

Manca però un tassello fondamentale a quella cornice di paura, un dettaglio che rende il quadro inaccettabile: dove si trova il figlio, il piccolo Elia? In un crescente stato di paura, i carabinieri si recano nell’appartamento di Calimera. nella camera da letto dell’appartamento di Calimera, i Carabinieri trovano il corpo senza vita del bambino.Si tratta di Elia Perrone, un nome e un’età — 8 anni — che cristallizzano il dispiacere della comunità. Sul corpo del piccolo i segni di una forza improvvisa, colpi compatibili con l’uso di un oggetto da taglio.

L’autopsia è attesa per fornire conferme definitive, ma gli elementi raccolti escludono il dubbio: il bambino è stato tolto alla vita.Il filo logico su cui si muove la Procura di Lecce, coordinata dalla pm Erika Masetti, è subito chiaro e spaventoso. L’ipotesi più accreditata è che la 35enne abbia prima posto fine alla vita del figlio, per poi dirigersi verso la costa e compiere il gesto estremo.

Bruzzone ci va giù pesante sulla mamma della famiglia nel bosco: "Vi sembra normale che… Bruzzone ci va giù pesante sulla mamma della famiglia nel bosco: "Vi sembra normale che…

Dietro la facciata di una vita apparentemente normale, gli inquirenti scavano ora nella storia personale della donna. I rapporti tra Najoua e l’ex marito, il padre di Elia che aveva lanciato l’allarme, erano tesi da tempo, un elemento cruciale nell’indagine. A questo si aggiunge la testimonianza di una fragilità mostrata dalla donna negli ultimi mesi, segnata anche da difficoltà economiche.

Un disagio profondo che, in un brutto epilogo, si è trasformato in una forza che ha spezzato due vite.Mentre la pioggia cade su Calimera, il sindaco Gianluca Tommasi si è recato sul posto, parlando di uno sconcerto profondo per la comunità. Ha lanciato un appello alla cittadinanza, chiedendo di non diffondere voci o supposizioni che possano solo accrescere lo smarrimento e il dispiacere collettivo.