Bimbo di 7 anni trovato senza vita dentro la lavatrice (2 / 2)

Due genitori che vivono in Texas, non riuscendo più a trovare il loro bambino di 7 anni, di cui sembrava essersi persa ogni traccia durante la notte, senza perder tempo, ne hanno denunciato la scomparsa perché, come in tutti i casi di sparizione, la tempestività fa la differenza.

Più ci si muove celermente, più elevate sono le probabilità di ritrovare vivo lo scomparso. Purtroppo questo non è accaduto per il povero Troy Khoeler. Le ricerche sono scattate immediatamente, gli agenti hanno perlustrato in lungo e in largo l’abitazione in cui il piccolo viveva con i suoi genitori, a Spring, e l’area circostante. Solo due ore dopo, gli agenti hanno fatto il macabro ritrovamento del cadavere del bambino in una lavatrice a carica dall’alto, situata nel garage della sua abitazione. Insomma, il piccolo non si era allontanato da solo nel cuore della notte, non era stato sequestrato, ma è morto nella sua stessa casa.

L’elettrodomestico salvaspazio è sicuramente uno dei più utilizzati al giorno d’oggi ma come è potuto finirci dentro? Qualcuno lo ha spinto dentro, volendo ucciderlo? Si è trattato di un omicidio o di un gioco finito male? Come è potuto finire da solo dentro la lavatrice?

Troppo grandi gli interrogativi cui occorrerà dare una risposta. Finora non sono emersi molti dettagli su questa triste storia. Nella ricostruzione del drammatico rinvenimento del corpo senza vita del piccolo, che era stato adottato, non è riportato se l’elettrodomestico fosse pieno d’acqua, se il coperchio fosse aperto o chiuso.

Ovviamente il cadavere del bimbo verrà sottoposto, nelle prossime ore, a esame autoptico, con la speranza che l’esito dell’autopsia chiarisca le cause del decesso. E’ d’obbligo ascoltare i genitori, per cercare di avere quante più informazioni possibili, utili a tracciare un quadro della tragedia. Cosa è accaduto nelle ore antecedenti la denuncia di scomparsa? I coniugi hanno ricevuto degli ospiti in casa? Hanno avuto un’accesa discussione col piccolo che si è rifugiato in garage per sottrarsi ai rimproveri? Il bimbo stava giocando a nascondino, precipitando nella lavatrice? Queste sono sono alcune delle domande che è lecito porsi.