Attimi di paura questa mattina, martedì 7 ottobre 2025, lungo Dora Firenze, a Torino, all’altezza del Campus Einaudi. Un neonato di appena tre mesi è caduto nel fiume Dora Riparia dopo che il passeggino, sfuggito di mano alla nonna che lo stava portando a passeggio, ha preso velocità lungo la discesa e ha terminato la corsa in acqua.
La scena si è consumata in pochi istanti, sotto gli occhi increduli di alcuni passanti e di diversi studenti universitari presenti nella zona. Proprio loro, senza esitazione, si sono tuffati per primi nel fiume riuscendo a recuperare il piccolo prima che la corrente lo trascinasse via.
Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco del distaccamento di corso Regina Margherita, insieme al nucleo speleo-alpino-fluviale del comando provinciale, specializzato in operazioni di salvataggio in acqua. Le operazioni di recupero si sono concluse in pochi minuti, ma la tensione è rimasta altissima fino all’arrivo dei sanitari del 118 di Azienda Zero.
Il bambino, subito dopo essere stato tratto in salvo, è stato affidato alle cure dei soccorritori che, dopo le prime manovre di emergenza, lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale infantile Regina Margherita. I medici, dopo averlo sottoposto ai primi accertamenti, hanno deciso di riservarsi la prognosi a causa del trauma cranico riportato nella caduta.
Secondo le prime ricostruzioni, la donna stava attraversando il lungoDora con il passeggino quando, per una sfortunata fatalità, le mani le sono scivolate dalla maniglia, lasciando che il mezzo rotolasse verso il fiume. Intanto, Torino si stringe intorno alla famiglia, nella speranza che il piccolo possa superare al più presto questo brutto spavento.