Bimbo di 10 mesi perde la vita in asilo, cosa è emerso dalle maestre (2 / 2)

Il piccolo Alessandro si è spento venerdì 29 settembre, nel pomeriggio, presso l’asilo nido privato “Raggio di Luna” di Porcellengo di Paese. Il suo cuoricino ha cessato di battere verso le 15:00 anche se sarà solo l’effettuazione dell’esame autoptico a dirci cosa abbia determinato il decesso del bimbo.

Forse  dietro il trapasso potrebbe esserci un caso di “morte in culla”. A trovarlo privo di vita sono state le responsabili del nido, dopo essersi avvicinate alla culletta per svegliarlo dal riposino quotidiano pomeridiano. La  procura di Treviso ha aperto un’inchiesta sulla scomparsa del piccolo, mentre sono stati posti i sigilli alla stanza in cui il bimbo riposava.

Il cuscino e il lenzuolino da cui Alessandro era coperto mentre dormiva, sono stati sequestrati mentre nel registro degli indagati verranno iscritti i nomi delle educatrici e della responsabile della struttura, Rachele Pezzillo, sconvolte per quanto è successo. Il motivo di quest’iscrizione è stato spiegato dal procuratore Marco Martani.

Questo quanto da lui dichiarato: “Si tratta di un atto a garanzia delle persone coinvolte, in modo che possano partecipare con un loro consulente agli accertamenti che verranno disposti”, proseguendo: “Dirimente sarà l’autopsia che permetterà di stabilire le cause del decesso.  In base all’esito si accerteranno eventuali responsabilità”. 

Ovviamente solo l’autopsia, forse effettuata nelle prossime, ci permetterà di capire se si sia trattato di morte bianca o se il decesso del minore sia legato ad altre cause ma soprattutto ci permetterà di capire se , dietro il triste evento ci sia stata qualche responsabilità o omissione da parte del personale. Intanto Kevin e Laura, rispettivamente padre e madre di Alessandro che hanno poco più di 30 anni e risiedono a Castagnole, aspettano di sapere il responso dell’autopsia che potrebbe essere effettuata proprio oggi, 2 ottobre. Presto saremo pronti a fornirvi i dovuti aggiornamenti.