A Palazzolo Acreide, provincia di Siracusa, giovedì 27 giugno si è verificata una tragedia tremenda: un bambino di 10 anni è deceduto dopo essere caduto in un pozzo artesiano profondo circa 15 metri, in parte riempito d’acqua. I soccorritori, inclusa una squadra di Vigili del Fuoco arrivata da Catania con un elicottero, hanno tentato disperatamente di salvarlo, ma purtroppo ogni sforzo è stato inutile.
Il recupero del suo corpo senza vita è stato complesso e ha richiesto diverse ore. La Procura di Siracusa ha avviato un’indagine per gravi ipotesi di reato nei confronti di ignoti. Secondo le prime ricostruzioni, il bambino partecipava a un campo estivo organizzato dall’Anffas, frequentato da una ventina di minori.
Durante una gita, il bambino sarebbe salito sul pozzo artesiano, accidentalmente rompendo il coperchio che lo ha fatto precipitare. Una donna di 54 anni, operatrice della cooperativa che gestiva il campo estivo, si è calata nel pozzo in un tentativo eroico di salvarlo, ma è riemersa poco dopo senza alcun risultato. È stata trasportata in ospedale ancora scioccata.
La comunità locale è profondamente scossa da questa vicenda, che ha colpito in particolare i bambini disabili coinvolti nelle attività del campo estivo. L’intera vicenda ha suscitato un’ondata di solidarietà, mentre le autorità continuano a investigare per comprendere appieno le cause e prevenire simili episodi >in futuro.
Con una nota su Facebook, il parroco di Palazzolo Acreide ha dichiarato sospesi i festeggiamenti in onore del Santo Patrono: “I festeggiamenti 2024 in onore di San Paolo Apostolo, Patrono di Palazzolo Acreide sono sospesi alla luce del dramma che ha colpito l’intera comunità. “Siamo certi di interpretare con questa decisione il sentimento di cordoglio collettivo per la perdita del piccolo, così da potere esprimere la nostra vicinanza alla famiglia.”.