Bimbo di 10 anni caduto nel pozzo, ecco cosa è emerso (2 / 2)

Un pomeriggio tremendo, quello di ieri, 27 giugno, non solo per la comunità di  Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa ma per tutti noi, italiani, che abbiamo appreso la prematura quanto improvvisa scomparsa di un bimbo di soli 10 anni. Il piccolo stava partecipando ad un campo estivo, quando, sfuggendo ai controlli,  è finito, in un pozzo artesiano  profondo 15 metri.

In pochi istanti, è affogato.  Il minore che ha perso la vita, da quanto è emerso, è  il fratellino di un bimbo affetto da disabilità.  Un’educatrice 54enne, facente parte  dell’associazione che ha organizzato il grest estivo,  l’Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale (Annfpas), ha provato a sottrarlo al suo tremendo destino, calandosi nel pozzo.

Purtroppo, non è riuscita a metterlo in salvo. La donna è stata recuperata dagli uomini del Nucleo speleo-alpino-fluviale,  per poi essere sottoposta alle cure del 118.

In queste ore così sconcertanti per gli italiani, la  procura di Siracusa ha aperto un’indagine  sul caso del bimbo deceduto, per il momento a   carico di ignoti, ipotizzando il reato di omicidio colposo.  Gli inquirenti devono risolvere uno degli interrogativi più  importanti, ossia capire se quel pozzo, profondo 15 metri,  fosse segnalato da qualcuno e se quanto accaduto si sarebbe potuto evitare.

Il primo cittadino Salvatore Gallo,  intervistato telefonicamente da fanpage.it, ha dichiarato: “Il pozzo era chiuso. Ma sembra che il bimbo sia salito sul coperchio e che quello abbia ceduto. C’era un grest organizzato dall’Anffas. Era un bel progetto sperimentale in cui bimbi normodotati lavoravano insieme a bambini con disabilità. In tutto, erano circa una ventina. Una educatrice si è immediatamente calata nel pozzo, per tentare di aiutare, mentre si aspettavano i soccorsi. Ma deve essersi fatta male anche lei, quando l’hanno estratta era ferita. È un bambino palazzolese. In un momento così triste posso solo dire che la macchina dei soccorsi è stata tempestiva. Nonostante i fatti siano avvenuti in una zona di campagna, tutti sono arrivati nel giro di pochissimo tempo, incluso il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco”.