La bambina colpita dal pitbull di famiglia ad Acerra è uno dei casi più delicati del nostro Paese che sta tenendo banco nella pubblica opinioe in questo periodo. Ma quello emerso in queste ore potrebbe cambiare e di non poco la situazione.
Unico indagato per reato colposo e per omessa custodia di animali in particolare del pitbull resta il padre Vincenzo Loffredo. L’uomo ovviamente come hanno ricordato gli avvocati che lo seguono è molto provato da quanto accaduto in quanto si è trattato di un sinistro improvviso.
Che cosa sia accaduto saranno le indagini degli inquirenti a stabilirlo. Inoltre proprio in queste ore è stata smentita la notizia che la tutina con macchie ematiche appartenente alla bimba sia stata trovata in un cassonetto vicino casa dei Loffredo. La tutina sarebbe stata trovata altrove più precisamente nei bidoni dell’immondizia della clinica.
La notizia che il pigiamino fosse stato trovato in alcuni bidoni dell’immondizia vicino casa dove viveva la bimba aveva fatto ipotizzare anche ai giornalisti che il padre avesse canbiato la bambina prima di portarla in ospedale perdendo quindi del tempo prezioso per salvare la vita. Le cose non starebbero quindi così.
L’indumento, secondo indiscrezioni trapelate, non sarebbe stato trovato nell’abitazione e nemmeno nei pressi, ma nella spazzatura della clinica; sarebbe quindi possibile che sia stato buttato dai sanitari, come spiega appunto la testata giornalistica Fanpage.
Insomma vedremo come evolverà la vicenda sulla quale gli inquirenti mantengono il più stretto riservo vista appunto la delicatezza della vicenda.