Bimba morta a 6 anni, senza mangiare e senza vedere mai nessuno (2 / 2)

La polizia australiana sta proseguendo le indagini relative all’improvviso decesso di una meravigliosa bambina di soli 6 anni, Charlie, che è stata trovata priva di sensi, venerdì scorso, nella sua casa di Adelaide. La bambina è morta pochi istanti dopo essere stata portata in ospedale.

Il caso ha sin da subito incuriosito la stampa ma soprattutto gli inquirenti perché quel lutto che, a prima vista potrebbe essere ricollegato ad un incidente, è avvolto dal mistero e da mille interrogativi ai quali dover dare una risposta. Glielo dobbiamo a Charlie a tutti i bambini che muoiono improvvisamente, forse per negligenza gravissima da parte dei loro genitori.

Charlie viveva, assieme ai suoi 5 fratelli, in una condizione di degrado estremo ed è probabile che soffrisse di una patologia (sono in corso accertamenti per comprendere di quale malattia possa aver patito nella sua giovane vita) ma che non sia mai stata fatta curare dai genitori, fino al tragico epilogo. Mentre le indagini proseguono senza tralasciare nessuna pista, con la perquisizione della casa alla ricerca di indizi utili, i fratellini della vittima sono stati affidati alle cure dei servizi sociali.

La piccola e i fratelli, peraltro, nel gennaio 2021, avevano anche assistito all’accoltellamento della madre da parte del padre che aveva compiuto la brutale aggressione sotto effetto di sostanze stupefacenti, essendone un abituale consumatore. Quell’episodio, seppur gravissimo, non aveva determinato l’allontanamento dei bambini. La notizia è stata ripresa dai principali giornali locali e sono state raccolte su carta le testimonianze dei vicini di casa e dei conoscenti che hanno, effettivamente, confermato che Charlie soffriva di molti problemi di salute. Nessuno, da diverse settimane, aveva più visto la piccola che non usciva più da casa, in cui è stata trovata morta.

Tutti i figli andavano a scuola molto spesso con pidocchi, in pessime condizioni igieniche. Dall’autopsia eseguita sul corpicino di Charlie presso The Adelaide Advertiser, la bimba è morta per sospetta malnutrizione. Se questo venisse confermato dalle indagini degli inquirenti, la bimba non mangiava a sufficienza, anzi, le calorie ingerite ogni giorno erano talmente ridotte, che il suo corpo, dopo aver perso ogni grammo di grasso e muscoli, è andato talmente in deficit da spegnersi. Gli inquirenti hanno comunicato l’ apertura di un fascicolo penale sulla morte della bambina come caso di negligenza criminale, reato che comporta l’ergastolo a vita.