Nicola Ambrosio, responsabile veterinario dell’Asl Napoli 2, ha dichiarato: “Fino a oggi Tyson non manifesta comportamenti particolari e tutti i giorni si lascia gestire tranquillamente”. L’esperto, responsabile veterinario dell’Asl Napoli 2, è arrivato a queste osservazioni, esternate in piena diretta tv.
Il medico ha smentito di aver dovuto iniettare calmanti per effettuare le analisi, precisando: “Non abbiamo mai sedato nessuno”. Insomma, non ci sarebbe aggressività nel pitbull ma siamo ancora all’inizio e sono necessari molti altri esami.
Cresce, in particolare, l’attesa sul risultato delle analisi delle feci non solo di Tyson ma anche della meticcia Laika, l’altro cane di Vincenzo Loffredo, in casa quella sera quando la piccola Giulia ha perso la vita.
Essi saranno preziosi per chiarire l’eventuale presenza di tracce organiche della bambina. Allo stato attuale, il veterinario ha escluso la presenza di macchie ematiche tra i denti del pitbull, affermando invece che: “L’unica evidenza è relativa a un’area sospetta che poteva essere imbrattata di sangue ma era stata riscontrata sulla testa del meticcio”.
Ma che fine faranno i due quattro zampe che, al momento, si trovano affidati in custodia al canile? Anche su questo ha rotto il silenzio, dicendo che il pitbull e la meticcia resteranno nel canile sempre a disposizione della magistratura se riterrà necessario procedere a ulteriori indagini. Insomma, il caso della piccola sbranata ad Acerra è tutt’altro che chiuso, come avete visto.