Bimba di un anno trovata senza vita, le parole della madre (2 / 2)

Intorno alle 15:00 di pomeriggio del 7 maggio, la mamma della piccola Stella si è presentata all’asilo per riportare a casa la figlia. Le educatrici le hanno dato una raggelante notizia: la sua stella a scuola, quella mattina, non è stata accompagnata, risultando assente.

A quel punto, la donna ha intuito subito la gravità della situazione e di corsa, dopo aver visto l’auto del marito parcheggiata nel piazzale davanti all’asilo, si è avvicinata

Disperata. ha urlato «Correte, correte, c’è una bambina che non respira. I finestrini sono chiusi, se la sono dimenticata» e un militare in servizio, all’ingresso del parcheggio, ha sfondato il vetro posteriore della vettura, tentando di rianimare la piccola. Sono giunti anche i sanitari del 118 ma ogni tentativo di salvarla si è rivelato vano.

In quel frangente, la donna ha chiamato il marito e le sue parole al telefono sono state poche ma devastanti: “Che cosa hai fatto?”. Purtroppo l’incubo si è materializzato, abbattendosi di colpo su una famiglia. felice. Un urlo al cellulare disperato, per la sua piccola che non poteva più essere salvata e che, a soli 14 mesi, ha esalato il suo ultimo respiro in una Renault rossa , alla Cecchignola, nella Capitale. Un colpo al cuore per tutti coloro che hanno un briciolo di sensibilità e che riescono ad immedesimarsi nel dolore altrui.

Le indagini, nel frattempo, proseguono e sono state affidate al procuratore aggiunto Paolo Ielo. Il 44enne è indagato per abbandono di minore, mentre l’auto è sotto sequestro. Gli inquirenti devono completare una serie di accertamenti sul mezzo, al fine di chiarire con esattezza quanto accaduto. È previsto per oggi il conferimento dell’incarico, da parte della Procura, per effettuare l’autopsia sul corpicino di Stella.