Secondo quanto appreso dalla stampa nazionale sono ancora in corso le indagini su quanto accaduto ad Acerra. Qui non si sa ancora come abbia fatto il cane a mordere la bimba e molto probabilmente a trascinarla.
La piccola mostrava dei danni al collo quindi il cane potrebbe averla presa proprio da lì. Il padre ha dichiarato che si era recato sul letto matrimoniale a giocare con la figlia poi quest’ultima attorno alle ore 22 si è addormentata e poco dopo anche lui. L’uomo è stato trovato positivo anche ai cannabinoidi.
Nel giorno dei funerali la famiglia ha chiesto il silenzio stampa. “Sono tutti in uno stato confusionale il loro dolore è troppo grande. E per questo motivo chiedono di non pressarli almeno nel giorno dei funerali di Giulia, al di là di come si è svolta la tragedia che li ha segnati profondamente” – così ha spiegato l’avvocato Luigi Montano che difende il padre della piccola.
L’uomo resta indagato a piede libero con le accuse di reato colposo e omessa custodia del pitbull. Il cane è stato affidato come si sa assieme all’altro meticcio di famiglia al servizio veterinario della ASL locale.
Una vicenda davvero molto complessa su cui si dovranno chiarire tutti i particolari. Non si esclude che il cane possa essere salito sul letto e afferrato la bambina ma saranno i rilievi nell’abitazione a fornire un quadro più chiaro della situazione.
Nelle prossime ore ci saranno altri aggiornamenti sulla vicenda.