La bimba di sette anni che ieri mattina, attorno alle dieci, è caduta da una finestra al secondo piano della casa-famiglia di Botricello, in provincia di Catanzaro, dove viveva con la madre, è stata sottoposta al primo delicatissimo intervento chirurgico che è riuscito, grazie al cielo.
Mentre in queste ore, si deve fare i conti con la raggelante notizia del gesto estremo della madre, la quale non ha retto al dolore, credendo che la figlioletta non si sarebbe salvata, togliendosi la vita, attraverso un volo dal quinto piano dell’ospedale Pugliese Ciaccio, dal nosocomio in cui la piccola è ricoverata, ci è arrivata questa notizia di tutt’altro calibro che ci fa sperare.
La bimba, nonostante versi in gravi condizioni, ora non è più in pericolo di vita e questo rappresenta un barlume di luce infondo al tunnel dopo tanta amarezza.
La bimba, nelle scorse ore, è stata operata a una gamba a causa della frattura del femore e forse verrà sottoposta, a breve, ad un nuovo intervento per fronteggiare i traumi conseguenti alla caduta. La prognosi, per ora, resta riservata. La minore è ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’azienda ospedaliera universitaria di Catanzaro, sebbene il personale medico che l’ha in cura sia ottimista, fiducioso nel suo graduale progresso.
I carabinieri della compagnia di Sellia Marina, intanto, proseguono a ritmo serrato le loro indagini, volte a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Ieri pomeriggio sono stati ascoltati i primi testimoni e si spera che le telecamere di videosorveglianza della zona possano aver ripreso la scena, in modo da capire per quale motivo la piccola sia precipitata, ai fini dell’attribuzione di eventuali responsabilità.