La top model, negli ultimi mesi, è scomparsa dai social quasi totalmente. Ora però, tornando con un post lungo e toccante, ha rotto il silenzio, rivelando quali sono le motivazioni della sua assenza social. Ora che la neoplasia è in remissione, la modella ha rivelato che la depressione, quest’estate, l’ha colpita. Come noto, essa non avvisa, colpisce e basta. La sua lettera inizia con queste parole, come riportato da Leggo.it: “Quello che è successo a giugno è stato rumoroso, complicato e nello stesso tempo ordinario. La mia primogenita, Matilde, ha compiuto 18 anni il 5 giugno.
Ha terminato il liceo il 10 giugno e una settimana dopo si è trasferita a New York per fare la modella. Il giorno dopo la laurea sono volata in Italia con la mia figlia più piccola, Mia, immaginando un’estate in Europa che avrebbe curato l’inverno difficile che avevo passato: il cancro, la chemioterapia, la paura insonne. Volevo sole, famiglia, gioia semplice”. Aveva grandi aspettative per ques’ estate, che non sono andate come sperato in quanto il mostro della depressione, piano piano, si è impossessato di lei, sino a non sapere come alzarsi dal letto, a non riuscire a divertirsi, a sentirsi fuori posto ovunque. La modella ha proseguito la sua lettera così_ ” tutti a bere (io non bevo), il DJ suonava pezzi che non conoscevo, Matilde non era lì per ballare con me come l’anno prima. Continuavo a misurare quell’estate rispetto alla precedente — la migliore della mia vita — quando ero single e mi sentivo libera, spensierata e potente. Quell’estate sembrava impossibile da ricreare. E dopo il tumore, la vita non è mai la stessa”.
A causa della depressione, la sua vita non è stata semplice negli ultimi mesi e le situazioni esterne non hanno aiutato, in quanto la primogenita ha lasciato casa, il fidanzato è stato sommerso di lavoro, e c’è stato rientro anticipato negli USA per sbrigare pratiche per la green card. A gravare sul suo stato psicologico, però, c’era in primis il brutto male e tutto ciò che ne è conseguito: la diagnosi, l’operazione, la chemioterapia, la convalescenza — ha riorganizzato la mia vita interiore. Ha cercato di essere coraggiosa, è tornata a lavoro, un nuovo farmaco l’ ha fatto sentire peggio della chemioterapia per sei settimane, è ndata in Giappone ancora debilitata, ha passato compleanni da sola, lunghi periodi senza vedere il suo compagno.
Alessandro, l’ha spinta a rivedere la sua psicologa oncologica, con cui non parlava da mesi , ha ripreso a prendere i cerotti di estrogeni, ha lentamente ripreso in mano la sua vita, la sua terapia settimanale, si è iscritta al Pilates, ha riposato, cercato gli amici, ha messo in primo piano la sua salute e il lavoro in pausa. La modella, riguardo alla depressione, ha dichiarato: «La depressione è un posto strano e crudele. Fa sentire soli. Fa sentire terminali nelle piccole, private menzogne con cui il cervello ti convince che non c’è via d’uscita. Ogni volta che mi sono sentita giù in passato, è sembrato peggiore dell’ultima volta — il dolore non sembra accumularsi in modo lineare; si somma. E dopo mesi in cui sono stata “forte” contro il brutto male, questa vulnerabilità mi è sembrata quasi un tradimento. Perché io — che ho fronteggiato così tanto — avrei dovuto crollare adesso? Perché non mi era permesso stare male?».
Come riportato da Leggo.it, Bianca ha chiosato: «Parte del mio silenzio è stata protezione. Non potevo fingere che tutto andasse bene. Non potevo postare una foto sorridente e fare finta che il livido dentro non ci fosse. Temevo anche lo sguardo pubblico: dici qualcosa di crudo e la stampa può distorcerlo; leggi la cattiveria nei commenti anonimi e la tristezza diventa più profonda. Volevo proteggere le mie energie. Eppure, non dire nulla mi sembrava una frode. Non volevo presentare una versione di me che dicesse “sempre ok” quando non sto sempre ok. Quindi mi sono ritirata. Ho custodito le mie piccole riserve di attenzione e tenerezza. Non volevo essere dolore performativo o il recupero performativo».