Il matrimonio blindato di Jeff Bezos e Lauren Sánchez a Venezia ha attirato i riflettori di mezzo mondo, suscitando polemiche per la sua esclusività, ma anche generando un impatto economico tutt’altro che trascurabile.
La sontuosa cerimonia – tra star hollywoodiane, magnati e volti della politica globale come Ivanka Trump, Bill Gates e Rania di Giordania – ha trasformato Venezia in un set cinematografico a cielo aperto.
A restare nella memoria collettiva, oltre alle immagini di lusso e mondanità, è anche il lavoro silenzioso e impeccabile di camerieri, cuochi, facchini e receptionist, protagonisti discreti dietro le quinte di un evento globale. A loro è andato il “grazie” più concreto di Bezos, una cifra che non dimenticheranno.
Una mancia da 45 mila euro lasciata al personale dell’hotel Aman, l’esclusivo sette stelle che ha ospitato gli sposi e i loro celebri invitati. Un gesto che, secondo quanto trapela, sarebbe stato accolto con stupore e gratitudine dallo staff dell’albergo, tanto da far rapidamente il giro della città. L’albergo non ha confermato ufficialmente, ma nemmeno ha smentito.
In fondo, un atto del genere si inserisce perfettamente nel profilo generoso del fondatore di Amazon, che già nei giorni scorsi aveva donato tre milioni di euro a progetti di ricerca e tutela per la città lagunare.