Giacomo Bozzoli, e chi segue la cronaca conoscerà sicuramente i fatti, è l’uomo ricercato dalle forze dell’ordine in tutta Italia e non solo in quanto accusato di aver tolto la vita allo zio e aver fatto sparire il corpo nella fornace di famiglia a Marcheno.
Quando i carabinieri sono andati alla sua porta per bussare e notificargli il provvedimento di custodia lui a casa non c’era. Si credeva in un mancamento momentaneo ma con il passare delle ore e dei giorni si è capito che egli era andato via facendo perdere le sue tracce.
La sentenza della Cassazione aveva infatti confermato l’ergastolo per Bozzoli. Molto probabilmente non appena ha saputo della sentenza ha pensato di darsi alla macchia, ma le forze dell’ordine pare siano comunque arrivati a lui ed egli potrebbe avere le ore contate.
Infatti lo scorso 30 giugno pare che Bozzoli abbia soggiornato in un hotel spagnolo dando alla reception il suo vero nome e cognome, con lui c’erano anche la compagna e il figlio. Quindi molto probabilmente adesso egli si trova all’estero.
I due adulti hanno dato alla reception i loro documenti e chi indaga è convinto che siano arrivati fin lì con la Maserati Levante di lui, anche se il passaggio dell’auto non è stato rilevato. Adesso la ricerca di Bozzoli è a livello internazionale e non più a livello italiano.
La Spagna è il Paese dove la coppia avrebbe detto che sarebbe andata in vacanza. Dalla Francia i tre sarebbero andati quindi in Spagna, ma le fonti investigative non specificano in quale città. “Questa vicenda mi sta distruggendo. Mi auguro che si costituisca al più presto per il bene suo ma soprattutto per quello di mia figlia e del mio nipotino. Nella vita ho sempre lavorato onestamente e rispettando la legge. Per questa ragione mi sono messo subito a disposizione degli inquirenti perché credo che questa sia la cosa migliore per tutti. Spero che la vicenda si concluda il prima possibile” – queste le parole del suocero.