Beatrice perde la vita in Ospedale a soli 5 mesi, le parole della mamma: "Giustizia è fatta" (2 / 2)

La triste vicenda di Beatrice Morici, la bambina palermitana di soli cinque mesi, è culminata con quattro condanne nel processo di primo grado per il suo decesso, avvenuta il 30 agosto 2018. Dopo essere stata trasferita in condizioni gravissime da Taormina a Roma per un intervento all’ospedale Bambino Gesù, Beatrice non è sopravvissuta. Il caso ha portato a un’inchiesta per omicidio colposo, terminata con la condanna dei medici coinvolti.

Il Tribunale di Messina ha condannato il cardiochirurgo pediatrico Felice Davide Calvaruso a due anni e sei mesi, mentre l’anestesista Simone Reale, il cardiologo pediatrico Andrea De Zorzi e il cardiochirurgo Salvatore Agati sono stati condannati a due anni, con sospensione della pena.

L’accusa aveva richiesto tre anni di per i medici, ritenendo che avessero commesso errori cruciali nella gestione del caso della piccola. Beatrice fu sottoposta a un intervento chirurgico a Taormina nel luglio 2018, ma qualcosa andò storto. L’operazione, inizialmente prevista per durare cinque ore, si prolungò per dodici, e la bambina fu poi trasferita d’urgenza a Roma, dove morì.

L’inchiesta, iniziata nella Capitale, fu successivamente spostata a Messina per competenza. Secondo l’accusa, i medici non avrebbero eseguito un esame TAC preoperatorio fondamentale, che avrebbe rilevato una patologia diversa da quella diagnosticata, complicando l’intervento. I genitori di Beatrice, che hanno seguito il processo come parte civile, si sono detti sollevati dalla sentenza.

“Giustizia è stata fatta”, hanno dichiarato, evidenziando come la loro figlia abbia finalmente ricevuto giustizia. Per sei anni e mezzo, i genitori hanno lottato per far emergere la verità. Con un video, i genitori hanno ringraziato quanti li hanno sostenuti e incoraggiato chiunque ritenga di aver subito un caso di malasanità a non esitare a denunciare.