Bayesian, sono arrivati i risultati dell’autopsia: cosa è emerso (2 / 2)

Sono arrivati i risultati dell’autopsia sui corpi di Jonathan Bloomer, banchiere di fama e presidente della Morgan Stanley International, e di sua moglie Judit Elizabeth, due delle sette vittime del naufragio del Bayesian. I risultati indicano che la coppia sarebbe deceduta per soffocamento. Tuttavia, ulteriori esami istologici saranno effettuati per confermare se siano deceduti per mancanza di ossigeno dopo aver trovato una bolla d’aria in cabina o per annegamento.

Il naufragio del Bayesian, uno yacht di 50 metri di proprietà del magnate tech Mike Lynch, è avvenuto al largo di Porticello, Palermo. A bordo vi erano 22 persone, tra cui noti imprenditori britannici. Quindici sono state salvate dalla Guardia Costiera, mentre sette hanno perso la vita, i cui corpi sono stati trovati nelle cabine.

Il naufragio sarebbe stato causato da una tromba d’aria, ma la dinamica resta avvolta nel mistero, considerando la rapidità con cui l’imbarcazione è affondata. Nei prossimi giorni verranno condotti ulteriori esami su Bloomer e sua moglie, per stabilire con certezza le cause del decesso.

Domani sono previsti gli incarichi per le autopsie sui corpi del proprietario dello yacht, Mike Lynch, e della figlia Hannah. L’indagine è condotta dalla Procura di Termini Imerese, che sta cercando di chiarire come uno yacht così avanzato possa essere affondato in pochi minuti, sollevando interrogativi sulle reali cause dell’accaduto e circa le possibili responsabilità.

Per il naufragio del veliero Bayesian, la Procura ha indagato il comandante James Cutfiled, l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton, e il marinaio Matthew Griffith. Il primo è accusato di non aver verificato il corretto funzionamento dei dispositivi di sicurezza che avrebbero dovuto chiudere i portelloni e attivare i compartimenti stagni, prevenendo l’allagamento della sala macchine. Griffiths, invece, avrebbe dovuto segnalare l’arrivo della violenta tempesta che ha colpito l’imbarcazione.