Il racconto dei testimoni è prezioso per ricostruire gli ultimi minuti precedenti l’inabissamento del Bayesian. A bordo del veliero di lusso c’era anche la 36enne britannica Charlotte Goluski, che vedete sorridente in queste foto. Lei, assieme alla sua famiglia, formata dal marito e dalla figlioletta, è riuscita a salvarsi.
A salvarla, un qualcosa di apparentemente insolito: la paura del mare mosso e delle condizioni meteo avverse. Charlotte, proprio perché impaurita dal fragore delle onde che si infrangevano contro lo scafo, ha lasciato le cabine, recandosi a dormire sul ponte e proprio questo suo gesto le ha permesso di calarsi sulla scialuppa, scampando alla tragedia.
La donna, dopo essersi messa in salvo assieme alla sua piccolina di un anno, ha raccontato al medico che ha prestato loro soccorso cosa è avvenuto e il professionista, in una fase successiva, è stato intervistato da Sky News . In men che non si dica, la ricostruzione dei fatti è finita sulla stampa e sotto i nostri occhi.
Il medico ha dichiarato: “Mi ha detto che stava dormendo con la bambina sul ponte, mentre il marito era un po’ più lontano, in un’altra parte della barca, e che sentiva le oscillazioni della nave”.
E non è tutto, poiché il racconto di Charlotte è andato ben oltre. Per tre secondi, la donna ha perso la prese della figlia ma fortunatamente l’ha ritrovata e l’ha tenuta stretta a sè, per paura che annegasse. . Charlotte, il marito e la loro figlioletta sono riusciti a sottrarsi al naufragio, rientrando tra i 15 che ce l’hanno fatta. Dopo gli accertamenti medici di rito, il giorno seguente il naufragio sono stati dimessi ma senza ombra di dubbio per loro non sarà facile dimenticare quello che hanno vissuto.