Bambino di soli 6 anni ridotto in fin di vita dal compagno della nonna

Purtroppo un bimbo di 6 anni è stato ridotto in fin di vita dal compagno della nonna, vediamo nel dettaglio che cosa è accaduto. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato.

Bambino di soli 6 anni ridotto in fin di vita dal compagno della nonna

Nel mondo accadono ogni giorno fatti più o meno eclatanti, alcuni dei quali colpiscono in particolar modo l’opinione pubblica. Spesso si tratta ad esempio di decessi dovuti a malori improvvisi, una circostanza quest’ultima che in questo periodo sta interessando in particolar modo il nostro Paese, dove molte persone stanno perdendo la vita tutto ad un tratto. Ma poi ci sono anche altri fatti di cronaca molto gravi, come ad esempio incidenti stradali o omicidi.

Basti pensare a quanto accaduto nella serata del 29 dicembre, quando un domatore è stato attaccato da una tigre durante lo spettacolo del Circo Amedeo Orfei che in questo periodo si trova a Surbo, alle porte di Lecce. Il malcapitato è stato immediatamente soccorso ed è stato tolto dalle fauci della tigre, per poi essere trasortato d’urgenza in ospedale a Lecce con ferite al colle e alle gambe. Non corre pericolo di vita. Ma un’altra tragedia si è verificata in queste ultime ore, vediamo che cosa è accaduto. 

Bimbo di 6 anni in fin di vita

Secondo quanto si apprende un bambino di soli 6 anni sarebbe stato ridotto in fin di vita. Questa assurda vicenda arriva da Ventimiglia, nella provincia di Imperia. Il piccolo nella giornata dello scorso 19 dicembre si trovava a casa della nonna, quando sarebbe stato improvvisamente picchiato. 

Il piccolo è ricoverato in prognosi riservata al Gaslini di Genova, dove i medici non si sbilanciano sul suo futuro. In questi giorni gli inquirenti stanno indagando ancora a fondo su quanto avvenuto al piccolo Ryan, questo il nome del bimbo. Oltre al nonno del bimbo, nel registro degli indagati è finita adesso anche la nonna

La donna avrebbe coperto infatti parti della storia di quanto accaduto. Le violenze sarebbero avvenute per strada, dove Ryan ha cercato di fuggire per scampare alle botte. L’indagato agli inquirenti avrebbe riferito che il bambino si era allontanato da casa, e lo avevano ritrovato per strada ferito, forse da un’auto pirata. La verità invece sarebbe stata ben diversa. 

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