Ha destato fortissima apprensione la scomparsa di un bimbo di 12 anni, originario di Busto Arsizio, che, dallo scorso luglio, viveva in una casa famiglia per minori a causa di alcuni problemi familiari, su disposizione del Tribunale dei Minori di Milano. Dal 21 ottobre era stato inserito nella comunità del comune della provincia di Varese.
Nel pomeriggio, il minore, mentre si recava all’allenamento di pugilato in una palestra del capoluogo, è sparito nel nulla e da allora in poi, di lui non si è saputo piè nulla. Stando alla ricostruzione effettuata a mezzo stampa, Christian Piatti, questo il nome del piccolo, indossando maglietta e pantaloncini nel giorno di cui di lui si sono perse le tracce, avrebbe dovuto andare ad allenarsi nella palestra di viale Luigi Borri a Varese, dove frequenta un corso di boxe.
Tutto ad un tratto, però, di lui non si è saputo più nulla, dal momento che non ha fatto ritorno nella casa famiglia di Gavirate. Il giorno della scomparsa, ossia il 21 ottobre, la madre ha ricevuto la visita degli agenti della Polizia di Stato che le hanno chiesto se fosse rientrato nella sua casa, situata nel quartiere di Sant’Anna a Busto Arsizio. Questo non è accaduto, ragion per cui l a scomparsa del ragazzino è stata immediatamente denunciata alla Questura di Varese.
La madre ha lanciato numerosi appelli, anche attraverso i social, supplicando il figlio di ritornare a casa. Il ragazzo, ieri pomeriggio, si è finalmente presentato nella sua vecchia abitazione di Busto Arsizio. Le sue condizioni di salute sono buone. Adesso bisognerà capire se tornerà o meno in comunità e i motivi del suo allontanamento.
Per fortuna, in questo caso, il finale è stato davvero commovente, culminando col ritrovamento, a differenza di molti altri in cui l’epilogo non è lieto. Non possiamo che augurare al piccolo e a sua mamma di poter tornare più forti di prima, insieme. In tantissimi, via social, hanno fatto sentire tutta la loro vicinanza ai due.