Bambina deceduta a 9 mesi dopo le dimissioni dall’ospedale, la madre non ha retto (2 / 2)

Come riportato da leggo,it e da diversi altri siti nazionali, una bimba di soli 9 mesi è deceduta poche ore dopo essere stata dimessa dal pronto soccorso.  Da allora in poi, suo padre e sua madre non si danno  pace.

Khadija Lulù, così si chiamava la neonata che è spirata, vogliono sapere cosa è realmente accaduto alla loro splendida bambina, divenuta un angelo, strappata all’amore dei suoi genitori, di tutti coloro che le hanno voluto per davvero bene, seppur nella sua brevissima esistenza.

La madre 30enne della neonata, Catella De Martino, e il padre, il 50enne Abdelmajid Masrour, come riportato da leggo.it, hanno dichiarato: “Nostra figlia si sarebbe potuta salvare. Chiediamo giustizia, non si può morire così”. La loro splendida famiglia è stata distrutta dal decesso della più piccola dei loro cinque figli. Khadija si è spenta venerdì mattina a San Fiorano, in provincia di Lodi.

Era stata appena dimessa dal pronto soccorso “Guglielmo da Saliceto” di Piacenza in cui è stata portata dai genitori per una febbre alta. Nella lunga e straziante intervista rilasciata al Corriere della Sera, la madre della neonata ha ripercorso le ultime ore di vita della sua adorata bambina. Intorno all’una, preoccupati per una febbre alta che non scendeva unita a problemi respiratori, hanno portato la bimba al pronto soccorso.

La febbre non scendeva: prima a 40, poi a 39. La bambina ha anche vomitato. I medici mi dicevano di non allarmarmi, dicendomi che era una piccola febbre. Solo tre ore dopo, intorno alle 4, il medico ha visitato mia figlia. Un controllo rapido, in cui il dottore mi ha anche detto: “Signora, lei si preoccupa troppo. È una semplice febbre da curare con la Tachipirina”. Questo è il racconto, ripreso da leggo.it, fatto dalla madre. La donna si è lasciata andare, come un fiume in piena, a questa confessione: “Io mi sono fidata. E non avrei dovuto farlo a questo punto, visto che mia figlia non c’è più”. Quando la piccola è stata dimessa, sembrava che tutto fosse in  graduale ripresa, in quanto si è addormentata nel passeggino ma a mezzogiorno del venerdì , suo padre si è reso conto che non respirava più, allertando i soccorsi che, giunti presso l’abitazione, non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso. Ora sarà l’autopsia, che si svolgerà presso l’istituto di Medicina legale di Pavia, a fare luce sul motivo del decesso.