La relazione tra Mario Balotelli e Raffaella Fico è durata circa un anno, tra il 2011 e il 2012. Un amore intenso ma breve, che ha lasciato un segno profondo nella vita di entrambi. Cinque mesi dopo la rottura, nacque Pia, oggi tredicenne.
Fin dai primi momenti successivi all’annuncio della gravidanza, il calciatore manifestò dubbi sulla paternità, tanto da chiedere un test del DNA per avere certezze. In una recente intervista rilasciata a Belve, Balotelli ha ribadito di non avere alcun rimorso per quella scelta, definendola necessaria.
Il momento in cui Raffaella Fico comunicò a Balotelli di aspettare un figlio fu carico di emozione. Il calciatore si trovava in ritiro con la Nazionale italiana, alla vigilia della storica semifinale contro la Germania. Tuttavia, quell’entusiasmo si spense in fretta, lasciando spazio a dubbi e incomprensioni. Con la nascita di Pia, il distacco tra i due ex compagni si fece più netto.
A quattro mesi dal parto, fu la stessa Fico ad annunciare l’intenzione di sottoporre la bambina a un test di paternità, dopo che Balotelli, pur essendo stato il primo a chiederlo, non aveva ancora fatto visita alla figlia né preso contatti con la madre. In un’intervista a Verissimo, Raffaella raccontò di essersi sentita sola ad affrontare quella maternità: “Lui all’inizio era felice, poi è cambiato tutto. Ho dovuto fare da madre e da padre”.
Il calciatore, attraverso i suoi legali, aveva dichiarato che avrebbe assunto tutte le responsabilità qualora il test avesse confermato la sua paternità. E così fu. Con un tweet semplice ma carico di significato – “Finalmente la verità. Pia, dolce bambina mia! Tuo padre” – Balotelli riconobbe pubblicamente la figlia, nata il 5 febbraio 2012. Un gesto che segnò l’inizio di un lento percorso di riavvicinamento, almeno tra padre e figlia. I rapporti tra Mario Balotelli e Raffaella Fico, invece, non si sono mai veramente ricuciti.