
Il contesto della vicenda, come spesso accade, è il mondo dello spettacolo, con i suoi riflettori puntati e le sue dinamiche interne. La precisazione di Carolyn Smith è arrivata in risposta a quelle che lei stessa ha definito “sparate grosse” da parte dell’altro protagonista, il ballerino Raimondo Todaro.
Nelle sue parole risuona l’amara constatazione di un’ambiente in cui, a suo parere, molti sarebbero disposti a tutto pur di conquistare una fetta di popolarità in più.
“Capisco che per un po’ di visibilità si è scatenata una gara a chi la spara più grossa” – ha affermato in modo inequivocabile la coreografa, mostrando di aver compreso la molla che muove alcune recenti uscite.L’obiettivo della giudice, tuttavia, non è stato l’attacco ad hominem, ma la necessità di riportare i fatti alla realtà dopo un periodo di dichiarazioni pubbliche percepite come esagerate.

La chiusura è un monito che suona come una risoluzione definitiva sulla questione, affermando chiaramente l’intenzione di non voler “umiliare nessuno”, pur sentendo il bisogno di fare chiarezza su un dettaglio non trascurabile. L’intero botta e risposta segna un nuovo, e forse irreversibile, capitolo nel rapporto tra i due volti noti del piccolo schermo.
“Mi hanno riportato alcune farneticanti considerazioni sul mio operato a Ballando con le stelle. Capisco che per avere un po’ di visibilità si è scatenata una gara a chi la spara più grossa visto che Ballando è un grande successo e tutto quello che ruota attorno fa rumore. Preferisco non entrare nel merito perché non mi va di umiliare nessuno però voglio precisare che ho sempre fatto il mio lavoro con professionalità e rispetto. Non ho mai screditato nessuno” – ha risposto la Smith.