Baba Vanga, aveva previsto tutto. Terza guerra mondiale e non solo: “Ecco cosa ci aspetta di terribile per il 2022 (2 / 2)

Baba aveva previsto tutto, suscitando un certo timore per via delle sue sconvolgenti profezie. La parole che più di tutte spaventa è bomba nucleare, insomma il pericolo atomico imminente. La guerra in corso tra Russia ed Ucraina non accenna a terminare, anzi, potrebbe degenerare, a detta della famosa chiaroveggente, in guerra nucleare. Questo è stato predetto anche da Nostradumus e, per chi crede in loro, la paura imperversa.

Questa non è l’unica previsione allarmante, in quanto, per l’anno in corso ha predetto temperature elevate, crescenti siccità, tali da costringere i governi a prendere provvedimenti d’emergenza. Ha parlato della comparsa, in Siberia, di un nuovo virus letale, rimasto congelato, di un enorme attacco di locuste nelle piantagioni indiane, di alluvioni nei paesi asiatici e in Australia, del ruolo disastroso della tecnologia, che ci ha resi incapace di distinguere il reale dal virtuale.

Soprannominata la Nostradamus dei Balcani, si dice (per chi ci crede) che le sue visioni siano corrette all’85% e includano la tragedia di Chernobyl, la morte della principessa Diana e lo scioglimento dell’Unione Sovietica. Baba, secondo i suoi seguaci, avrebbe avvertito di una potenziale esplosione di una centrale nucleare. Questa profezia, di per sé terrificante, sarà allarmante man mano che cresceranno le preoccupazioni tra i leader dei paesi per un disastro nucleare in Ucraina.

Di sicuro, in coloro che ci credono, la previsione è tutt’altro che confortante e se anche questa, come diversi altri disastri che ha previsto, si avvererà, capiamo benissimo quanto possa essere grave. Anche in questo caso, tutto sta nel credere o meno a quel che ha trasmesso verbalmente e che poi è stato trascritto.

Ovviamente ci si chiese se la Nostradamus dei Balcani, anche in questo caso, avrà azzeccato tutto e, purtroppo, non avendo una sfera di cristallo, non ci resta che attendere lo scorrere del tempo, sperando che questo disastro immane ci venga risparmiato. Abbiamo già troppi problemi e fare i conti con il nucleare non sarebbe proprio il massimo. Intanto, le sue previsioni continuano ad affascinare, forse per via del mistero, per la curiosità intrinseca in ognuno di noi di conoscere anzitempo quel che ci accadrà.