Azouz Marzouk, la nuova vita dopo i fatti di Erba (2 / 2)

Dal giorno dei fatti di Erba la vita di Azouz non è più la stessa. Eppure l’uomo ha dovuto faticare a togliersi di dosso l’etichetta che la gente gli ha imposto sopra, ovvero che le identifica ancora come quello di quanto accaduto alla sua famiglia.

Adesso Azouz è stato assunto part-time in una azienda di trasporti pubblici nel lecchese. “Devo superare i tre esami per ottenere la patente D e la Cqc” – così ha raccontato l’uomo parlando con i colleghi del quotidiano Il Giorno. Poi ha spiegato anche che cosa è successo in questi anni.

“Studio, mi sto preparando e, quando sarò abbastanza pronto e, non appena sarà possibile, sosterrò gli esami” – ha riferito soddisfatto Azouz Marzouk che quindi si appresta a diventare a tutti gli effetti un conducente di autobus. A Lecco l’uomo si trova bene e si sta rifacendo una vita appunto.

“Qui sono stati gli unici a darmi fiducia. Mi considerano per chi sono, non per quello che mi è successo, quello che ho fatto o per chi ero prima. Per tutti sono semplicemente Azouz, non ‘quello di Erba’” – ha raccontato ai giornalisti con una certa commozione. La sua intervista è diventata virale.

“Sono veramente gli unici che mi hanno accettato e dato un’opportunità. Non mi era mai capitato prima. Spero di non deluderli” – così termian la sua intervista che ancora oggi comunque è molto provato da come è stato etichettato. Su di lui se ne sono dette davvero di tutti i colori, adesso per lui comincia una nuova vita come autista di bus.