Aveva una forma strana, quando si avvicina fa l’agghiacciante scoperta (2 / 2)

Da tempi immemori, al mare e, in generale, ai corsi d’acqua, sono state associate leggende. E non è certo un caso, in quanto, sotto tanti aspetti, sono sinonimo di mistero. Intrigano, illuminano la mente e l’ispirazione di artisti e poeti, ci invitano a riflettere, ci calmano se stiamo vivendo un periodo particolarmente stressante. Eppure c’è chi, in un fiume vi ha fatto un curioso ritrovamento.

Immaginiamo una spensierata giornata proprio nei pressi di un fiume, per qualche foto ricordo dell’estate che sta volgendo al termine. All’inizio un gruppetto di amici si imbatte in quella che ritiene una medusa, seppur non convinca molto la sua consistenza stranissima, non molle come quella di questi animali, priva di tentacoli o filamenti.

Il ragazzo che, per primo, ha rinvenuto la cosa misteriosa, sin dalle prime battute, nel descrivere il ritrovamento, l’ha definita quasi uno scarto di lavorazione, una sostanza di origine chimico-sintetica, dall’aspetto molto simile al silicone. Dato che l’apparenza inganna, in questo caso quella massa informe, che per colore poteva ricordare proprio una medusa, in realtà era tutt’altro.

La curiosa “medusa” rinvenuta all’altezza di Santa Maria Maddalena, in provincia di Rovigo, non aveva nulla a che fare con e un celenterato marino, anche perché è curioso che possa spiaggiarsi dopo aver risalito il corso del fiume, trascinato dalle correnti. I pescatori di fiume escludono categoricamente che possa trattarsi di una medusa, in particolare perché, essendo costituita principalmente da acqua, è difficilissimo che possa assumere la consistenza che hanno tastato con mano. Dunque di cosa stiamo parlando? L’ipotesi più gettonata è che si tratterebbe di una protesi mammaria in silicone, degradata a seguito della lunga permanenza in acqua.

Insomma, qualcuna è ricorsa al chirurgo per farsi ampliare il suo seno, finendo col perdere la protesi pagata profumatamente? Potrebbe essere questo il triste epilogo di qualche sfortunata turista o visitatrice della zona? Non ci è dato saperlo. Intanto, il mistero sulla natura della finta medusa continua a diffondersi sul web, attirando gli utenti curiosi.