L’aurora boreale e altri fenomeni aurorali come i SAR, che hanno incantato lo Stivale alcune volte nel 2024 e poi a Capodanno 2025 ,sono tra i fenomeni dei cieli più suggestivi, dando vita a un’atmosfera onirica, che piace a grandi e piccini, i quali volgono lo sguardo all’insù.
Il portale specializzato in meteo spaziale Spaceweather.com ci spiega che un’espulsione di massa coronale (CME) è diretta verso la Terra e che, secondo un modello della NASA, si prevede che colpirà il nostro pianeta proprio nelle prime ore di domenica 1 giugno
Per dar vita a spettacoli suggestivi di luci serve un fenomeno bello forte, e non è escluso che questo che sta per arrivare possa esserlo, quindi logicamente la curiosità di scoprirne tutti i contorni è elevatissima.
La NASA prevede una tempesta geomagnetica G3 che potrebbe manifestarsi come G4, consentendo aurore boreali visibili in Italia, grazie del flusso di vento solare ad altissima velocità, soffiando oltre 2,5 milioni di chilometri, che sta circondando la Terra in questi giorni, responsabile di una serie di tempeste geomagnetiche (G3, G2 e G1) a partire dal 30 maggio.
Questo fenomeno si verifica quando flussi di vento solare lenti e flussi ventosi veloci interagiscono; generando onde d’urto simili a CME che possono dar vita a tempeste geomagnetiche sulla Terra, dunque questo potrebbe verificarsi proprio il 1 giugno. Non mancano i rischi, connessi ad esse, come ad esempio, quello che le reti elettriche saltino, generando potenziali blackout e problemi a comunicazioni radio, connessioni e sistemi di navigazione. C’è un pro, lo straordinario spettacolo di colori nei cieli, che ci fa tornare un po’ bambini, facendoci sognare ad occhi aperti. E’ bello ammirare la tavolozza di colori nel cielo, restandone totalmente incantati.