Atterraggio di emergenza a Linate: cos’è successo (2 / 2)

Nel tardo pomeriggio, l’aeroporto di Linate viveva il suo consueto e frenetico viavai, un tappeto di routine fatto di decolli puntuali e atterraggi precisi. Nessuno, tra i passeggeri in attesa, poteva immaginare che quella normalità stesse per incrinarsi di colpo.Sulla torre di controllo, però, l’atmosfera è cambiata in un istante glaciale.

Una comunicazione radio, giunta all’improvviso, ha rotto il ritmo cadenzato delle procedure standard, imponendo uno stato di massima allerta.Si trattava di un velivolo privato, un jet che aveva dovuto interrompere bruscamente il suo piano di volo, richiedendo con urgenza una manovra di rientro immediato sullo scalo meneghino. Le circostanze specifiche che hanno portato a questa richiesta restavano, in quel frangente, da chiarire.L’attivazione del protocollo di emergenza massima è scattata senza esitazioni. Sulla pista, i mezzi di soccorso e gli operatori aeroportuali si sono schierati per preparare il corridoio per l’arrivo critico.

Nel breve ma intenso lasso di tempo in cui la pista è stata riservata unicamente a quell’arrivo problematico, il silenzio si è fatto tattile, pesante. Ogni sguardo era puntato verso il cielo, nell’attesa che la sagoma del piccolo aereo apparisse sopra i tetti di Milano. Tutto era concentrato su quei minuti cruciali: l’obiettivo non era solo atterrare, ma farlo in perfetta sicurezza, evitando danni a persone o strutture. Il jet era ormai in vista, e la manovra finale stava per decidere le sorti dell’evento.

Dopo momenti che erano sembrati interminabili a terra, il velivolo privato è riuscito a toccare la pista di Linate, atterrando in sicurezza attorno alle ore 17.00.A dispetto della tensione che aveva paralizzato l’hub, la manovra si è conclusa senza che si registrasse alcun danno a persone o strutture. Il piano di emergenza attivato dall’aeroporto ha retto perfettamente, dimostrandosi efficace.

Assurdo poco fa, brucia tutto: ci sono almeno 5 decessi Assurdo poco fa, brucia tutto: ci sono almeno 5 decessi

L’intervento immediato delle squadre sanitarie e del personale di pista è stato fondamentale per monitorare ogni aspetto della situazione in tranquillità. Gli operatori aeroportuali hanno subito isolato il velivolo per avviare le necessarie verifiche tecniche.Per consentire l’espletamento di tutte le procedure e la messa in sicurezza dell’area, l’aeroporto di Linate è rimasto chiuso al traffico per circa 30 minuti.

Questa improvvisa sospensione ha avuto un impatto diretto sul piano voli: ben sei voli in arrivo sullo scalo sono stati immediatamente dirottati su altri aeroporti del Nord Italia.Una volta concluse le ispezioni sul velivolo e sulla pista e assicurata la piena agibilità, la normalità operativa è stata ripristinata. Le operazioni di decollo e atterraggio hanno ripreso il loro ritmo abituale, lasciando dietro di sé solo la storia di una crisi gestita con impeccabile rapidità.