Attenzione, scatta il nuovo obbligo per tutti gli automobilisti: dal 1° luglio si dovrà… (2 / 2)

E’ da ormai un anno, esattamente dal luglio scorso, che sono entrate in vigore delle norme molto importanti, relative proprio alla sicurezza delle auto e, di riflesso, degli automobilisti che le conducono e dei passeggeri da essi trasportati, ragion per cui ignorare la legge non solo è controproducente in termini di sanzioni ma anche di sicurezza.

Ma addentriamoci nell’argomento. Il Regolamento UE 2019/2144 del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo del 27 novembre 2019,  dal 1 luglio, ha previsto che tutte le vetture di nuova omologazione dovranno presentare sistemi di sicurezza ben determinati, rientranti nel gruppo degli Adas.

Come ogni legge che si rispetti, sono previste delle eccezioni alla normativa, relative ai modelli presenti all’epoca già nei listini ufficiali  che non hanno tale obbligo fino a 6 luglio 2024, ma  i modelli in vendita presso le concessionarie dopo questa data, dovranno attenersi a ciò che le norme nuove prevedono.

Il regolamento comunitario ha un obiettivo ben preciso: provare ad arginare il triste fenomeno dei sinistri stradali che, in molti casi, hanno un esito sconvolgente, quello del decesso dei conducenti e dei passeggeri. I dati statistici aggiornati, purtroppo, non ci dicono nulla di buono, in quanto nel 2022,  i casi di incidenti che hanno l’esito peggiore, quello dell’improvvisa scomparsa degli automobilisti, sono raggelanti.

Parliamo di 20.600 decessi su strada, ragion per cui la sicurezza viene al primo posto, ancora prima di mettersi in auto, ancora prima di percorrere un tratto di asfalto, per evitare che possa essere l’ultimo, ossia che qualcosa vada storto, procurando la dipartita di chi è al volante o viene trasportato. La normativa punta a risolvere un’emergenza non da poco, insomma.